Brasiliana uccisa, interrogatorio di garanzia per il datore di lavoro

Reggio Calabria Cronaca

Sara' presa a breve la decisione su Carlo Grigoletto: se restera' in carcere perche' ritenuto responsabile dell'omicidio di Marilia Rodrigues Silva Martins o meno. E' da poco iniziato infatti l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Brescia, Francesco Nappo, nel carcere di Canton Mombello. Secondo gli investigatori di Brescia, gli indizi nei confronti di Grigoletto, datore di lavoro della 29enne brasiliana, uccisa giovedi' sera a Gambara (Bs), sono schiaccianti.

Claudio Gregoletto ha ammesso di aver avuto una relazione con Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana uccisa giovedi' sera a Gambara, ma non di averla uccisa. L'uomo arrestato ieri e che fino ad oggi aveva negato ogni coinvoglimento, lo ha affermato, spiega il suo legale, durante l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Brescia.

E' durato circa un'ora l'interrogatorio dell'indiziato numero uno per l'omicidio di Marilia, davanti al gip Francesco Nappo, al pm Ambrogio Cassiani e ai legali. Secondo quanto spiega Elena Raimondi, l'avvocato difensore di Grigoletto al termine dell'udienza, il suo cliente "ha rilasciato dichiarazioni spontanee.

Ha ammesso la relazione. Abbiamo collaborato". Quanto alla paternita' del bambino che la brasiliana portava in grembo, Grigoletto, che finora si e' detto estraneo, ha continuato a mantenere la sua posizione. "Stiamo attendendo anche noi - ha spiegato l'avvocato - le risultanze dell'esame del Dna, perche' lei aveva altre relazioni". Gia' nel pomeriggio, secondo quanto anticipa il pm Cassiani, potrebbe arrivare la decisione del giudice.

Il bambino che portava in grembo Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana uccisa a Gambara (Bs) giovedi' scorso e' di Claudio Grigoletto; il suo datore di lavoro in carcere da ieri perche' sospettato dell'omicidio. Secondo fonti giudiziarie, l'uomo ha ammesso anche la paternita' durante l'interrogatorio di garanzia che si e' tenuto questa mattina nel carcere di Canton Mombello, dove l'uomo si trova da ieri, e non soltanto di aver avuto una relazione clandestina con la brasiliana.

"Il padre sono io fino a prova contraria. Quello che Marilia aspettava era mio figlio. O almeno questo pensavo" avrebbe detto Grigoletto al gip Francesco Nappo. I dubbi sulla paternita' adesso sarebbero motivati dal fatto che, secondo Grigoletto, Marilia avrebbe avuto altre relazioni e quindi la certezza arrivera' solo con il risultato dell'esame del Dna, tra circa una settimana.

Sono attesi, questa mattina al tribunale di Brescia, i genitori di Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana uccisa giovedi' sera a Gambara. Arrivano dal Brasile per riportare a casa il corpo della figlia.

13.20 | Claudio Grigoletto restera' in carcere, sospettato dell'omicidio di Marilia Rodrigues Silva Martins, la donna con cui aveva una relazione e che aspettava un figlio da lui. Il gip del tribunale di Brescia Francesco Napp ha convalidato il fermo, dopo aver ascoltato Grigoletto, questa mattina, nell'interrogatorio di garanzia, in cui l'uomo ha rilasciato dichiarazioni spontanee, ammettendo la relazione e la paternita'. A confermare la convalida del fermo e' l'avvocato difensore di Grigoletto, Elena Raimondi. "In attesa di altri accertamenti - ha spiegato - il gip, in questa fase, ha ritenuto di convalidarlo". (AGI)

h 15:39 | Lo scontrino che i carabinieri hanno trovato nell'ufficio di Claudio Grigoletto, sarebbe sì relativo all'acquisto di candeggina e acido muriatico, ma, secondo i difensori, nulla avrebbe a che fare con l'uccisione di Marilia Rodrigues Silva Martins, la brasiliana trovata morta venerdi' scorso. "Si tratta di due detergenti usati per le pulizie delle scale esterne" ha spiegato Elena Raimondi, l'avvocato di Grigoletto, raggiunta al telefono. Al suo cliente, il gip, ha convalidato il fermo in carcere, sospettandolo di essere l'autore dell'omicidio.

Accusa che l'uomo nega fermamente, ammettendo invece di aver avuto una relazione con la donna e di essere il padre del figlio che questa portava in grembo. L'acido muriatico e la candeggina, secondo quanto dice l'avvocato Raimondi "avrebbe dovuto usarli proprio Marilia, utilizzando un paio di guanti, che saranno esaminati.

Poi però non lo ha piu' fatto perche' era incinta e l'odore forte dell'ammoniaca la disturbava". Di certo c'e' che lo scontrino risale proprio alla mattinata di giovedi' scorso, giorno in cui Marilia e' stata uccisa. Secondo l'accusa, chi l'ha ammazzata, voleva simulare un suicidio e aveva cercato di far bere alla donna proprio dell'acido muriatico (una bottiglia di questo acido e' stata trovata accanto al cadavere).

Quanto al 'pappagallo', la chiave inglese che e' stata trovata nell'ufficio che Grigoletto ha nel campo volo di Bedizzole, nel Bresciano e che per gli inquirenti potrebbe essere lo strumento con cui l'assassino ha manomesso il tubo della caldaia per causare una fuga di gas, sempre secondo il legale si tratterebbe di "illazioni". "E' solo una supposizione che sia la stessa chiave. Non c'e' alcun riscontro o perizia".

La decisione del gip di Brescia, Francesco Nappo, che ha convalidato il fermo in carcere di Claudio Grigoletto, sospettato di aver ucciso Marilia Rodrigues Silva Martins, "era scontata". Nessuna sorpresa da parte dell'avvocato difensore, Elena Raimondi, contattata telefonicamente, che comunque si dice "fiduciosa" per come andranno le cose per il suo assistito. "Aspettiamo l'esito definitivo dell'autopsia - ha aggiunto -. Stiamo preparando il ricorso al tribunale del riesame".

Claudio Grigoletto, questa mattina durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Brescia, per l'omicidio della brasiliana Marilia Rodrigues Silva Martins, avrebbe perso la tranquillita' mostrata fino a questo momento: "era molto scosso". Lo descrive cosi' il suo avvocato difensore, Elena Raimondi, raggiunta al telefono. "Era scosso per la pressione mediatica - ha spiegato - non vorremmo che influenzasse le decisioni dei giudici. Perche' finora a suo carico ci sono solo indizi e nessuna prova". (AGI)

h 16:43 | È arrivato a tempo di record l'esito dell'esame del Dna che conferma che il figlio che Marilia Rodrigues Silva Martins portava in grembo è di Claudio Grigoletto, suo datore di lavoro e indiziato numero uno per l'omicidio della donna. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, l'esito del Dna ha confermato la paternità del pilota che, al momento, si trova in nel carcere di Canton Mombello.

L'uomo aveva ammesso la relazione con la brasiliana e la possibilità di essere il padre del bambino, ma avanzava dubbi in quanto diceva che la donna aveva altre relazioni.