Vibo Marina: protesta per la chiusura dell’ asilo “Pennello”
L’anno scolastico per i circa ventitre piccoli alunni della scuola materna del quartiere Pennello, a Vibo Marina, non comincia certo sotto i migliori auspici. A pochi giorni dal suono della campanella, piomba come un macigno la decisione dell’amministrazione comunale di chiudere il plesso scolastico. Un provvedimento scaturito in seguito ad un sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco, secondo i quali, la scuola risulta poco sicura. A minare la sicurezza dell’edificio e l’incolumità dei bambini, questa volta non ci sono i soliti problemi strutturali, ma i depositi costieri di benzina ubicati a pochi metri dall’asilo, un parcheggio privato di autocisterne inutilizzate che si trova alle spalle dell’edificio e i mezzi pesanti che transitano indisturbati su Viale delle Industrie, nonostante da anni su quella strada, viga il divieto di transito per camion ed autobotti. Ragioni che non convincono affatto i genitori degli alunni della scuola materna i quali nel corso di una protesta davanti all’edificio scolastico, hanno urlato la loro rabbia contro una decisione, a loro dire, per niente giustificabile.
Ad ascoltare le lamentele dei genitori amareggiati l’assessore comunale al decentramento Anotnino Schiavello che si farà portavoce con i tecnici comunali e il primo cittadino per cercare una soluzione che possa mettere tutti d’accordo.
L’ipotesi paventata dall’amministrazione comunale, sarebbe quella di trasferire i bambini presso la Scuola Media “Amerigo Vespucci” Ma le mamme delle marinate sono decise, i bambini non dovranno essere trasferiti, altrimenti continueremo con proteste più vigorose.