Infortuni domestici, sindaco Castrovillari raccomanda l’assicurazione Inail
A tutela della salute delle persone, per prevenire da infortuni gravi quanti lavorano in famiglia, nelle abitazioni, e, soprattutto, a tutela di chi è in condizioni di disagio economico ed ha diritto alla gratuità della copertura assicurativa.
“Oggi, per questo motivo, è indispensabile che uomini e donne, con un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, i quali svolgono in modo abituale ed esclusivo, senza vincoli di subordinazione, il lavoro domestico per la cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimora il nucleo familiare, s’iscrivino all’apposito servizio dell’INAIL .”
Lo rammenta in una informativa al Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, chiedendone di darne massima diffusione per opportuna conoscenza alla cittadinanza, il Presidente del Comitato Amministratore del Fondo Autonomo Speciale per l’assicurazione proprio contro gli infortuni domestici, precisando che dal marzo 2001 l’iscrizione è divenuta obbligatoria dopo che il Parlamento, nel 1999, ha approvato all’unanimità la legge n. 493 che disciplina la materia.
L’iscrizione , che ha un costo contenuto di 12,91 euro all’anno, deducibili ai fini fiscali, secondo un principio di solidarietà previsto nella legge, prevede, ed è questa l’altra cosa importante, l’iscrizione gratuita per gli appartenenti alle categorie economicamente più deboli. Precisamente, per chi possiede un reddito personale complessivo lordo che non superi i 4.648,11 euro l’anno o per chi fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro sempre all’anno.
Coloro i quali rientrano in queste categorie devono solo compilare un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti reddituali per l’esonero e consegnarla ad una qualsiasi sede INAIL, ad un Patronato o ad una sede delle Associazioni delle Casalinghe. Ulteriori notizie possono essere acquisite presso le sedi Inail che forniscono un opsuscolo sull’assicurazione o direttamente sul portale ww.inail.it .
“L’adeguata informativa alla città- spiega il Sindaco Domenico Lo Polito- è uno dei modi come i Comuni possono essere buoni conduttori per buone pratiche amministrative che in questo caso, oltre a tutelare il diritto costituzionale alla salute, affermano pure le priorità di chi, per un qualsiasi motivo, non è venuto a conoscenza di normative specifiche a lui o a lei destinate come lo sono quelle a sostegno del disagio. L’iniziativa , poi, ribadisce l’importanza di creare a Castrovillari una Casa del Welfare su cui questa Amministrazione è particolarmente impegnata per dare risposte e sostegno ai cittadini nei vari livelli lavorativi.”