Vibo, imprenditore arrestato per furto di energia elettrica
I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e della Stazione di Vibo Marina hanno posto agli arresti domiciliari il gestore di un ristorante e di un albergo della Frazione Marina, G.L. - su ordinanza emessa dal GIP del Tribunale previa richiesta della Procura della Repubblica - ritenuto responsabile di furto aggravato e continuato di energia elettrica.
L’esecuzione di tale provvedimento si inquadra nel contesto più ampio dei controlli avviati da tempo dai militari dell’Arma del Capoluogo, finalizzati, con il supporto tecnico di personale dell’Enel, a contrastare indebiti allacci alla rete elettrica, specie da parte di pubblici esercenti.
Secondo le fonti di prova acquisite durante una verifica compiuta dai Carabinieri il 21 agosto scorso, era stata realizzata, tramite l’applicazione di morsetti, una derivazione collegata a due interruttori del quadro comando, i quali, azionati alternativamente, davano la possibilità di ricevere elettricità direttamente dalla rete pubblica, bypassando il contatore, oppure di ripristinare il normale circuito elettrico.
Un altro contatore, invece, era stato rimosso previa rottura del sigillo e prelevava energia direttamente dalla rete pubblica.
L’energia trafugata è stata stimata in due milioni di Kwh, con conseguente danno di circa 500 mila euro.