Rossano: 1 milione di euro per i non autosufficienti
Potenziare l’assistenza agli anziani non autosufficienti, sia in termini di qualità che di servizi. È, questo, uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale di Rossano. Si continua a lavorare senza sosta nel complesso settore dei Servizi sociali, per intercettare nuovi finanziamenti extra bilancio che possano garantire maggiori servizi ai cittadini. Massima collaborazione con gli altri comuni del distretto socio-assistenziale, di cui Rossano è capofila, con i quali è stato redatto il nuovo Piano di Azione e Coesione che, attraverso fondi CIPE, il Comune usufruirà di circa un milione di euro da destinare alle esigenze dell’infanzia e degli anziani.
Soddisfatto, per il nuovo step raggiunto nel processo di elaborazione dei progetti sociali comuni, l’assessore alle Politiche sociali, Giuseppe Librandi, che lo scorso mercoledì 18 settembre ha presieduto l’incontro che si è tenuto presso la ex delegazione comunale dello Scalo. All’appuntamento hanno partecipato, il responsabile del settore Servizi sociali comunale, Paolo Fontanella, i rappresentanti del partenariato Sociale, l’ASP di Cosenza ed i delegati del distretto socio-assistenziale di Rossano che comprende i Comuni di Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco, Paludi.
L’attenzione ed il valore che questo Esecutivo attribuisce ai servizi sociali – dichiara il sindaco Antoniotti – si concretizza in un’azione amministrativa costante. Questo settore avrà, anche nelle iniziative e programmazioni future, la stessa considerazione e la stessa valenza prioritaria da sempre attribuita dalle amministrazioni di centro destra della nostra città. Ho voluto a tutti i costi che gli uffici preposti lavorassero affinché si potessero intercettare nuovi fondi destinati al sociale per poter continuare a garantire maggiori servizi e sostegno ai cittadini che vivono una condizione disagiata.
Il piano triennale degli interventi – aggiunge Librandi – dovrà essere presentato al Ministero dell’Interno entro e non oltre il 13 dicembre. Per fare questo, l’Amministrazione comunale sarà chiamata ad avviare un sinergico lavoro di squadra con l’ASP per sottoscrivere un protocollo d’intesa in modo da poter attivare i servizi di cura, orientati anche al rafforzamento dell’integrazione socio-sanitaria. Particolare attenzione sarà rivolta anche al servizio di cura per l’Infanzia (da zero a tre anni) poiché nel nostro territorio sono presenti diverse strutture che operano in tale settore e che offrono già un servizio di qualità. L’impegno - conclude l’assessore - è quello di far convergere tutte le iniziative preesistenti per dare la giusta risposta ai bisogni ed ottenere interventi appropriati, con l’essenziale obiettivo di arrivare ad una concreta concertazione tra i Comuni.
Il distretto socio sanitario di Rossano – fanno sapere gli uffici - è risultato destinatario delle quote di finanziamento PAC. (Piano di Azione e Coesione) per attività in favore di anziani ultra 65enni e bambini al di sotto dei 3 anni di età che risiedono nel territorio del distretto. In particolare il PAC, di cui alla delibera CIPE numero 113 del 26 gennaio 2012, ha destinato al distretto di Rossano le seguenti somme: 491.963 euro per i servizi di cura per l’infanzia e 397.854 euro per i servizi di cura per gli Anziani.
L’incontro di mercoledì mattina è stato il secondo, programmato dall’Amministrazione Comunale – Assessorato Politiche sociali, dopo quello dello scorso 6 settembre, nel corso del quale era stata evidenziata l’esigenza di acquisire da parte di ogni Comune i dati relativi ai servizi erogati alle persone anziane non autosufficienti. Prossimamente saranno convocate nuove riunioni al fine di pervenire, in tempi brevi, all’elaborazione del Piano per rispettare la scadenza del 13 dicembre delegando il tavolo tecnico di Piano a predisporre tutti gli atti e dando mandato di prevedere anche l’istituzione di tavoli tematici.