Confindustria Crotone: Lucente su Aeroporto della Sibaritide
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Michele Lucente Presidente di Confindustria Crotone in merito alle notizie stampa pubblicate nei giorni scorsi a proposito dell’Aeroporto della Sibaritide:
“Mi stupisce la scelta di tornare a parlare nuovamente dell’Aeroporto di Sibari. Rispetto le legittime aspettative di tutti i territori, ma non possiamo dimenticare che gli attuali tre aeroporti calabresi vivono una stagione di grande difficoltà economico e finanziaria, con bilanci segnati da numeri negativi. E’ quanto mai fondamentale che la Regione in maniera chiara, univoca e definitiva scelga di concentrare le risorse sugli scali aeroportuali esistenti, piuttosto che mettere in cantiere un nuovo aeroporto il cui percorso sarebbe già ora segnato dalla scelta del Governo di procedere ad una forte razionalizzazione”.
Il Presidente di Confindustria Crotone ritiene che gli aeroporti calabresi di Lametia, Crotone e Reggio Calabria debbano rientrare in una traiettoria di crescita orientata verso lo sviluppo di macroaree, il versante ionico, quello tirrenico e l’area dello Stretto, anche per cogliere le opportunità legate ad Expo 2015 che porterà in Italia circa 21 milioni di visitatori. E’ quindi fondamentale secondo Confindustria lavorare per garantire lo sviluppo di tutti i collegamenti necessari per far decollare seriamente il sistema aeroportuale calabrese esistente, liberandosi dalla tentazione di costruire un aeroporto sotto ogni campanile.
“Mi chiedo perché, anziché investire tempo ed energie e disperdere risorse nella realizzazione di un nuovo aeroporto, non si concentrino sforzi progettuali e finanziari importanti per implementare lungo la fascia ionica i collegamenti da e per l’aeroporto di Crotone, attraverso servizi navetta, su gomma o su rotaia. In un contesto di risorse pubbliche contingentate, quale futuro può avere un nuovo aeroporto in Calabria se le infrastrutture che già abbiamo sono in difficoltà ed hanno bisogno di essere sostenute? Ed ancora: se si volasse dall’Aeroporto di Crotone si parlerebbe ancora dello scalo di Sibari ”, conclude Lucente.