Cgil, riorganizzazione struttura della Sibaritide e del Pollino

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Con decorrenza 1° settembre, la Cgil Territoriale ha riorganizzato le Camere del lavoro di zona nel comprensorio Sibaritide-Pollino. "Le gravi difficoltà economiche-sociali del Paese, che insistono sulla Calabria e sul nostro territorio, impongono - si legge in un comunicato - un'azione più incisiva e puntuale del sindacato verso i bisogni delle fasce più deboli e dei territori, i luoghi di lavoro, le aree a rischio di marginalita', per dare sostegno ai pensionati, ai lavoratori, ai disoccupati, alle famiglie, ai lavoratori precari in forte disagio economico e sociale.

Per queste ragioni, la Cgil territoriale - continua la nota stampa -ritiene utile l'apertura di un confronto permanente con le associazioni e i movimenti democratici presenti sul territorio, per aprire delle vertenze specifiche e favorire la partecipazione attiva dei cittadini sui temi dei beni comuni. I temi della Salute, del lavoro, della legalità, della sicurezza, della mobilità e dei trasporti, della giustizia, della precarietà, devono diventare patrimonio collettivo del territorio e non di singole corporazioni. Per queste ragioni occorre attivare una rete permanente, un Forum, per aprire, assieme alle associazioni, ai Sindaci ed alle istituzioni locali, su questi temi, una Vertenza del territorio nei confronti del Governo nazionale e della regione Calabria.

Con queste finalità, la riorganizzazione delle singole strutture della Cgil territoriale si innesta anche nel nuovo percorso organizzativo nazionale e regionale della Cgil, cogliendo in pieno l'esigenza di garantire la tutela collettiva ed individuale, attivando altresì un auspicato rinnovamento dei quadri dirigenti anche piu' giovani, che diventa necessario per ogni processo di cambiamento.

Con questo intento e con un impegno complessivo, la segreteria territoriale - si evidenzia - ha completato la riorganizzazione delle Camere del lavoro e affidato le nuove responsabilita' di coordinamento: per rafforzare il presidio dell'area urbana Corigliano-Rossano a Corigliano Calabro (Giuseppe De Lorenzo), Rossano (Andrea Ferrone), Trebisacce (Antonio Di Franco), Castrovillari (Michele Tempo), Cassano Jonio (Vincenzo Casciaro). Le responsabilita' sopra elencate - conclude la nota -si aggiungono a quelle gia' definite lo scorso anno di Altomonte-Esaro (Franco Spingola), dell'area Tirrenica (Dario Pappaterra) e due anni fa di Crosia (Antonio Schiavelli)".