Affidato realizza i premi in memoria di Papa Wojtyla a Palermo
Erano del maestro orafo Michele Affidato i riconoscimenti consegnati lo scorso sabato 21 settembre nell’ambito dell’ottava edizione del premio “Nella memoria di Giovanni Paolo II”, ospitato dall’Istituto penale per minorenni “Malaspina” di Palermo. Realizzato con la collaborazione del Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia minorile, della Conferenza episcopale italiana, dell’Arcidiocesi di Palermo, del Comune di Palermo e della Regione Sicilia. L’evento è stato ideato da Domenico Gareri e condotto dalla nota giornalista Lorena Bianchetti e lo stesso Gareri.
Le porte dell’istituto penale per minori si sono spalancate, per celebrare la memoria di Giovanni Paolo II, oltre che ai giovani detenuti, a diversamente abili e ragazzi che vivono in situazioni di disagio, quei ragazzi tanto amati dall’indimenticabile Karol Wojtyla. La serata è stata arricchita da performance artistiche, contributi video e testimonianze di noti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo e di rappresentanti delle istituzioni.
Per l’occasione Michele Affidato ha realizzato a mano un bassorilievo a sbalzo dipinto con smalti a fuoco. Il compito di selezionare i vincitori dei premi è spettato alla giuria, presieduta dal costituzionalista Luigi Ventura e formata dal conduttore Rai Daniele Piombi, dall’autore televisivo Stefano Santucci, da don Francesco Cristofaro teologo e dal Vescovo ausiliario di Palermo Mons. Carmelo Cuttitta.
L’opera realizzata dall’orafo crotonese raffigura il Santo Padre che con la mano alzata invita l’uomo ad aprire il proprio cuore a Dio. La figura del Pontefice immersa nel mare vuole significare l’umanità le cui acque lambiscono tutti i confini della terra e alle cui spalle si staglia un arcobaleno simbolo dell’instancabile pellegrino di pace. Questa l’immagine cui si è ispirato Affidato per la realizzazione dell’opera dedicata a Giovanni Paolo II, a cui lo lega il ricordo non solo di un grande Pontefice ma anche il ricordo dei diversi incontri avuti in Vaticano.
I premi sono stati consegnati, tra l’altro, a Ron che nel pomeriggio ha incontrato i ragazzi del Malaspina, a Beppe Fiorello, premiato dal Cardinale di Palermo Paolo Romeo, alla ex campionessa di tennis Mara Santangelo, alla città di Lampedusa esempio di amore, carità e accoglienza e candidata al premio Nobel, a Gloria Ramos, madre di Cristian, giovane con la sindrome di Down nato a Roma che ha ottenuto la cittadinanza italiana grazie al diretto interessamento del Ministro Cancellieri e dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Nel corso della serata sono intervenuti con le loro testimonianze Giuseppe Petrucci, presidente dell’Ente nazionale sordi, Vittorio Cannata, consigliere nazionale dell’Associazione italiana persone Down e Tommaso Daniele, presidente nazionale dell’Unione italiana dei cechi.
Alla presenza del Capo del Dipartimento Giustizia minorile Caterina Chinnici, il direttore dell’Istituto “Malaspina” Michelangelo Capitano ha ricevuto dal Vicario del Prefetto di Palermo Mara Tersa Cucinotta la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Anche Papa Francesco ha inviato un affettuoso messaggio di speranza per i ragazzi detenuti del Malaspina e diversamente abili che sono stati i veri protagonisti dell’evento.