‘Ndrangheta. Processo “Timpone Rosso”, 25 rinvii a giudizio
Si e' conclusa oggi, nell'aula bunker in Via Paglia, con due imputati ammessi al rito abbreviato e tutti gli altri rinviati a giudizio, l'udienza preliminare a carico di 27 presunti affiliati al "clan degli zingari", attivo tra Cosenza e Cassano, coinvolti nell'operazione "Timpone Rosso". Il giudice distrettuale di Catanzaro Mellace, ha fissato per il prossimo 20 settembre la celebrazione dei riti alternativi a carico di Rocco Azzaro, di Corigliano (Cs), e del pentito Pasquale Perciaccante. Gli altri imputati, affiancati dal nutrito collegio difensivo, compariranno per il processo dibattimentale davanti alla Corte d'assise di Cosenza a partire dal prossimo 18 settembre. Le accuse contestate sono associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio, tentato omicidio, porto abusivo di armi e munizionamento da guerra. Le indagini di "Timpone rosso", condotte dal Ros dei carabinieri e sfociate nel blitz dello scorso 16 luglio, avrebbero fatto luce su ben sette agguati di stampo mafioso, in cui sarebbe coinvolto il clan facente capo alla famiglia degli Abbruzzese.