Vallecrati, Greco: stravolgere Cda gesto privo di coerenza politica
“Il metodo utilizzato da Antonio Armieri per il rimpasto del Cda di Vallecrati è senza precedenti e privo di coerenza politica e rispetto istituzionale.” A dichiararlo è il sindaco di Castrolibero Giovanni Greco. “Ci aspettavamo, visto il sostegno e la fiducia che 21 sindaci avevano riposto nel Presidente Armieri, che la scelta di stravolgere il Cda del Consorzio avvenisse collegialmente.
Castrolibero ha promosso diversi incontri per favorire il dialogo tra i sindaci ed individuare una soluzione condivisa rivolta al superamento della situazione di stallo che si era venuta a creare, all’indomani delle dimissioni del sindaco Tenuta, ed in occasione dell’ elezione di Armieri, mai considerata legittima dal delegato di Cosenza e che dopo 70 giorni dall’elezione improvvisamente ritrova come risolutiva per il superamento di un contenzioso umiliante che ha fatto perdere tempo prezioso danneggiando fortemente l’immagine del Consorzio.”
Greco sostiene inoltre di “aver lavorato per supportare la candidatura a Presidente di Armieri, intravedendo la possibilità di garantire, rappresentare e dare voce ai comuni più piccoli per il superamento di una vicenda che nelle ultime ore ha assunto caratteri paradossali. Visto quanto accaduto, qualcuno dovrà spiegare bene ai sindaci le motivazioni delle scelte fatte, in particolare a quei lavoratori che dal 1° agosto hanno perso il loro tempo e non solo.
Castrolibero continuerà ad assumersi le sue responsabilità, tuttavia terrà conto della mancanza di rispetto istituzionale e di quella lealtà politica che deve necessariamente essere alla base dei rapporti istituzionali, indispensabili per un lavoro collegiale e proficuo a servizio delle comunità che rappresentiamo.
Castrolibero da anni muove passi orientati alla realizzazione di un’area urbana che, nel rispetto delle identità, consideri la vocazione dei territori attraverso la gestione integrata dei servizi. In un recente Consiglio comunale è stato approvato un documento che indica anche il superamento della problematica legata al Consorzio Vallecrati come prioritaria per avvicinare le amministrazioni e garantire un servizio efficiente. Quanto accaduto con la nomina del nuovo Cda va nella direzione opposta ed abbatte il confronto, creando inevitabilmente una nuova impasse.”