Tavola rotonda sul tema della dislessia all’auditorium Calipari
Un confronto sul tema della Dislessia. La tavola rotonda, “Disturbi specifici dell’apprendimento, criticità e proposte” tenutasi presso l’auditorium “N.Calipari” del Consiglio regionale della Calabria, è stata un momento di approfondimento sul tema dei DSA all’interno del mondo scolastico calabrese. L’evento, organizzato dal gruppo consiliare Italia dei Valori ed in collaborazione con l’associazione italiana dislessia, ha messo in luce i profili applicativi della legge regionale numero 10 dell’11 aprile 2012. “Un provvedimento che pone la Calabria all’avanguardia su una materia cosi delicata” - ha sottolineato il consigliere regionale, Giuseppe Giordano, proponente della legge, insieme al consigliere, Giovanni Nucera. “Il testo legislativo- afferma Giordano - nasce da un confronto continuo della Commissione regionale di merito con esperti e con il mondo dell'associazionismo, in particolare l'associazione italiana per la dislessia. Ciò ha permesso, attraverso una modalità di democrazia partecipata, di guardare ai reali bisogni dei soggetti interessati. La legge tende ad individuare in modo preciso le tipologie dei disturbi specifici di apprendimento nel solco della normativa nazionale, la legge 8 ottobre 2010 n° 170 e per alcuni aspetti va oltre, introducendo punti ancora più qualificanti come: l’introduzione del referente scolastico in ogni scuola di ogni ordine e grado e misure adeguate per l’inserimento lavorativo.”
Anche l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha evidenziato la volontà da parte della regione Calabria di dar seguito alla legge e procedere con solerzia all’approvazione del piano attuativo già entro la fine di questo anno, inoltre la possibilità di individuare, all'interno dei fondi POR 2014-2020 e nell'ambito delle linee inerenti la dispersione scolastica e inclusione sociale, una misura a favore dei DSA e dei BES.
Un momento di confronto che mette in sinergia i diversi attori istituzionali – è stato detto nel corso della tavola rotonda moderata dalla responsabile coordinamento AID regione Calabria, Maria Pia Scafuro. A qualificare il testo legislativo calabrese, approvato all’unanimità dal consiglio regionale della Calabria, il Neuropsicologo presso l’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia, Enrico Ghidoni,
“Una legge, tra le migliori di quelle presenti nel panorama legislativo regionale, che va nello specifico del problema in maniera concreta e che presenta punti rilevanti sotto l’aspetto formativo, grazie all’uso di strumenti compensativi e misure dispensative, percorsi educativi personalizzati e strategie didattiche adeguate. Ed ancora attraverso la formazione di operatori socio-sanitari. Tuttavia - sottolinea Ghidoni – La scuola calabrese si piazza negli ultimi posti in tema di utilizzo di attrezzature informatiche, di uso di strumenti compensativi; basti pensare che secondo i dati del MIUR, riferiti all’anno scolastico 2011-2012, la Calabria presenta 0,26% di soggetti affetti da DSA.”
Il tema della dislessia chiama in causa anche le Università, il professore di pedagogia e didattica speciale presso l’Università degli Studi di Messina, Armando Curatola, ha sottolineato l’importanza della formazione e della ricerca in tema di DSA coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali e il mondo associazionistico. Anche il Neuropsichiatra Infantile, Bruno Risoleo, ha evidenziato i problemi ed i disagi che vivono i soggetti affetti da Dsa e come negli ultimi tempi c’è stato un aumento dei casi diagnosticati.
Lo stato di salute della scuola reggina, viene tratteggiato dalla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Reggio Calabria, Mirella Nappa, che in tema di DSA ha sottolineato le iniziative messe in campo in tema di formazione e la necessità di lavorare in sinergia con il mondo delle associazioni. A seguire, gli interventi della psicologa e psicoterapeuta Concetta De Masi, della professoressa, Maria Domenica Capua e del socio AID, Antonietta Villella, quest’ultima ha raccontato la vicenda, toccante, riguardante la propria, confermando una verità inconfutabile in Italia, ed in particolare in Calabria sul tema della dislessia c’è ancora molto da fare. Conclusioni affidate al consigliere regionale, Giuseppe Giordano, che ha evidenziato la necessità di giungere alla redazione ed approvazione del piano attuativo della legge, di dare seguito alla programmazione finanziaria su base triennale e di promuovere un tavolo operativo, come già evidenziato dall'assessore Caligiuri, tra Regione, AID, Dipartimenti regionali, scuole e Università che sia indirizzato anche ad "istituzionalizzare" il ruolo dell'associazione italiana dislessia e del volontariato.