Centro Agroalimentare di Mortara, Nucera: tavolo istituzionale in Prefettura
“L’assurda ed incomprensibile decisione della terna Commissariale al Comune di Reggio Calabria che ha notificato agli operatori commerciali lo sgombero immeditato della struttura del costruendo Centro Agroalimentare di Mortara, rischia di pregiudicare il futuro di numerose imprese commerciali della città, che solo per necessità hanno deciso di recarsi nella nuova struttura della zona Sud della città”.
È quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale Giovanni Nucera che lancia la proposta di un tavolo istituzionale in Prefettura per verificare la portata e le conseguenze di una decisione “affrettata, inconsulta che rischia di pregiudicare il già precario tessuto produttivo della città di Reggio Calabria”.
“Non si possono fare gravare sugli operatori commerciali, ritardi, inadempienze e negligenze che hanno caratterizzato finora i lavori di completamento del centro polivalente di Mortara. Oltretutto – afferma il consigliere regionale Giovanni Nucera – agli stessi operatori, cui è stata da tempo revocata l’assegnazione dei fatiscenti ed insufficienti magazzini di via Aspromonte, non avrebbero altri luoghi adatti dove condurre le attività commerciali all’ingrosso di frutta e verdura. Un’attività di per se bisognosa di spazi e attrezzature adeguate che non si possono improvvisare dalla sera alla mattina”.
“Per questo ritengo necessario avviare un tavolo di confronto interistituzionale che veda il Prefetto della città, S.E. dr. Vittorio Piscitelli, giudice naturale di una vicenda che sta assumendo i contorni della farsa, se non fosse che rischia di uccidere una della attività un tempo più fiorenti e produttive della città di Reggio Calabria e dell’intero meridione”.
“Senza prendere in considerazione le conseguenze che una decisione del genere provocherà nell’economia cittadina con il blocco di ogni attività commerciale all’ingrosso, e la perdita di reddito per centinaia di famiglie reggine. L’interruzione dei flussi commerciali che se bloccati troverebbero presto altri canali di distribuzione a tutto vantaggio di altri centri abitati calabresi, oltre al blocco delle forniture di frutta e verdura che per il Centro Agroalimentare di Mortara rappresentano il 50% dell’intero fabbisogno locale. Senza contare i risvolti economici di questa decisione che graverebbero sui costi al consumo, in una città già gravata da una economia debole e colpita da una crisi congiunturale senza precedenti”.
“Nel sottolineare il senso di responsabilità degli operatori commerciali che non contestano l’ordinanza di sgombero emanata dal Commissario prefettizio – l’on. Giovanni Nucera ritiene legittime le perplessità espresse dagli stessi operatori che non sanno, ad horas, i siti alternativi, e le strutture che potranno utilizzare a partire dai prossimi giorni per assicurare quello che è da considerare un vero e proprio servizio pubblico”.
“Per questo – conclude il Segretario Questore del Consiglio regionale – è necessario agire con celerità e con responsabilità. Un compito che affido al Prefetto della città, cui spetta ogni iniziativa per evitare il definitivo tracollo dell’economia commerciale locale, disagi incalcolabili ai commercianti al dettaglio, ai produttori agricoli della provincia di Reggio Calabria all’immagine stessa della Città, unica in Italia a non avere ancora una struttura per il commercio all’ingrosso dell’agroalimentare”.-