Musica: domenica dedicata al fado portoghese con Margarida Guerreiro
Una lunga domenica dedicata al fado quella vissuta ieri dal Festival d’Autunno. Dall’interessante prologo con la conferenza “L’anima del fado” al concerto pomeridiano, la grande protagonista è stata Margarida Guerreiro. In un ambiente ideale quale il Museo San Giovanni, la cantante portoghese non si è semplicemente limitata a parlare del fado e delle sue note storiche, ma ha anche dato dimostrazione delle differenze che esistono tra i vari modi di eseguire il fado. Accompagnata da Bruno Chaveiro alla chitarra portoghese, la Guerriero ha eseguito alcuni brani classici di quel genere, intrisi di grande passione. Un piccolo anticipo di ciò che sarebbe successo nel concerto che si sarebbe tenuto all’Auditorium “G. Casalinuovo” alcune ore dopo.
Il concerto è iniziato con le note introduttive di Chaveiro alla chitarra, illuminato da un fascio di luci rosse. Dalla platea, pochi minuti dopo l’introduzione, Margarida Guerreiro ha intonato “Estranha forma de vida”. Per molti il fado è sinonimo di brani sofferti e passionali, ma trovano spazio anche brani più gioiosi e coinvolgenti su tutti “È ou nao è”, di Amalia Rodrigues, eseguita in parte nella versione originale e in parte nella traduzione italiana di Milva, che in Italia ha avuto un incredibile successo con il titolo “La filanda”.
Sono stati diversi i momenti di contatto tra la musica italiana e quella portoghese, a dimostrazione che tra i due paesi esistono vari punti di contatto. Infatti, “Dio come ti amo” di Modugno, nella sua rilettura è sembrato essere diventato un classico del fado, “La casa in via del campo”, interpretata in italiano nel 1978 da Franco Simone, è l’ennesima attenzione che i nostri cantanti hanno avuto da sempre nei confronti della musica portoghese, mentre “Quandu amuri è” dei calabresi Quartaumentata è l’omaggio che la cantante ha voluto fare alla musica calabrese e a Massimo Cusato e Salvatore Gullace, componenti di quel gruppo, che sono al suo fianco in questa avventura. A completare la band è Antonio Moscato, al basso acustico.
Durante il bis, richiesto a gran voce, Margarida Guerreiro ha eseguito ancora una volta “Dio come ti amo”, ancora una volta salutato da lunghi applausi.
Il Festival d’Autunno proseguirà questa settimana, giorno 25 ottobre, alle ore 18, nella Biblioteca Comunale di Catanzaro, con il secondo appuntamento culturale ad ingresso gratuito “Quando Dio è contento. Il segreto della felicità”, conversazione con Pippo Corigliano, giornalista e scrittore, portavoce dell’Opus Dei, e giorno 26 ottobre, alle ore 21, al Teatro Politeama della città capoluogo della Calabria, con il concerto di Ray Gelato.
Per questo spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti presso la segreteria del Festival d’Autunno sita in Via Spasari, 15, Catanzaro (dietro le Poste Centrali), ma anche on line, con carta di credito e Postepay, sul sito www.festivaldautunno.com, e presso le prevendite autorizzate.
La segreteria resterà aperta dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,30 alle 19,30 di tutti i giorni escluso la domenica.