‘Ndrangheta, sequestro beni a presunti affiliati ai Clan Commisso e Gallico

Reggio Calabria Cronaca

Beni immobili, tra cui ville ed appartamenti a Siderno e a Palmi, per un valore complessivo di 2 milioni di euro, sono stati sequestrati stamani nel corso di una operazione della polizia di Reggio Calabria che vede coinvolti due presunti affiliati alle cosche di ‘ndrangheta dei Commisso, che opera nella fascia jonica, e uno dei Gallico di Palmi.

I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale-Sezione misure di prevenzione, al termine di indagini patrimoniali scaturite dalle operazioni Crimine e Cosa Mia.

I destinatari del provvedimento sono: Vincenzo Commisso, 77enne di Siderno (Rc); Riccardo Rumbo, 51enne pure di Siderno; Rocco Gallico, 48enne di Palmi. Nei confronti di Commisso e Rumbo i provvedimenti scaturiscono rispettivamente dalle operazioni denominate "Crimine" e "Bene Comune/Recupero", condotte dalla Squadra Mobile reggina e dal commissariato di Siderno e coordinate dalla Dda di Reggio Calabria. Nell'ambito delle due indagini fu documentata l'attività del clan Commisso, tra i piu' potenti e longevi della 'ndrangheta, con base a Siderno e diramazioni anche all'estero, in Canada e Australia.

Nei confronti di Rocco Gallico, ritenuto insieme ai fratelli il "reggente" dell'omonimo clan, il provvedimento trae origine dall'indagine denominata "Cosa Mia", condotta dalla Squadra Mobile reggina con il commissariato di Palmi, che ha accertato l'esistenza della cosca Gallico, operante a Palmi e zone limitrofe, dedita alla commissione di omicidi, estorsioni, danneggiamenti e altri reati finalizzati alle infiltrazioni negli appalti relativi ai lavori di ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

I beni oggetto di confisca sono tre appartamenti e un locale all'interno di un immobile ubicato a Siderno, di proprieta' di Vincenzo Commisso; una villetta ubicata nel Comune di Siderno, riconducibile a Riccardo Rumbo; un fabbricato a tre piani fuori terra, facente parte di un complesso di villette a schiera ubicato a Palmi, intestato alla moglie di Rocco Gallico.