Sequestri per 12 milioni a Roma e Palmi, sigilli ai beni degli imprenditori Mattiani
Un sequestro di beni, del valore di 12 milioni di euro, è stato effettuato nei confronti di Giuseppe e Pasquale Mattiani, rispettivamente padre e figlio di 79 e 51 anni ed imprenditori di Palmi, durante una operazione condotta dalla Polizia di Reggio Calabria e Palmi, in collaborazione con i centri operativi della Dia di Roma e Reggio, a seguito di indagini coordinate dalla locale Procura Antimafia. Oggetto del sequestro sono una villa, un fabbricato composto da quattro appartamenti, un immobile commerciale e terreni a Palmi, ed altri tre immobili in zone lussuose di Roma.
Ai Mattiani furono già sequestrati, il 12 novembre del 2013, l'"Arcobaleno" di Palmi e il "Grand hotel del Gianicolo" a Roma, su viale delle Mura Gianicolensi, entrambi alberghi a quattro stelle.
9:40 | In particolare, è stato eseguito un provvedimento di sequestro avente ad oggetto una villa, un fabbricato composto da 4 appartamenti, un immobile commerciale e vari terreni siti a Palmi, nonché altri tre immobili siti in zone lussuose di Roma, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 12 milioni di euro, tutti appartenenti al patrimonio aziendale della società dei Mattiani.
Da mirate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dal Commissariato P.S. di Palmi, corroborate da intercettazioni e riscontri documentali, nonché da accertamenti patrimoniali esperiti nei con fronti di alcuni componenti della famiglia Mattiani, era emerso la contiguità di Giuseppe e Pasquale Mattiani alla ‘ndrangheta, nell’articolazione territoriale operante a Palmi e comuni limitrofi nota come cosca dei Gallico.
Giuseppe Mattiani, impegnato per lunghi anni in cariche politiche ed amministrative di primario rilievo nella cittadina di Palmi, in passato, ha subito diverse condanne per costruzione abusiva, violazione delle norme sulla propaganda elettorale, violazione delle norme sugli oli minerali e, da ultimo (con sentenza definitiva in data 07.07.2004) per truffa aggravata nel conseguimento di erogazioni pubbliche.
Inoltre, con sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise di Palmi in data 30.07.13, Pasquale Mattiani è stato condannato alla pena di anni tre di reclusione per il delitto di favoreggiamento aggravato dalla finalità di aver agevolato l’attività della cosca dei Gallico.
Il precedente decreto di sequestro emesso dall’A.G. nei confronti di Giuseppe e Pasquale Mattiani riguardava, oltre al compendio societario della “Hotel Residence Arcobaleno S.A.S. di Mattiani Marisa & C” con sede in Palmi, formato da quote sociali e conti correnti, anche vari immobili di Mattiani Giuseppe, ubicati in Palmi e Castiglione dei Pepoli (BO), ed i rapporti bancari intestati ai due Mattiani ed ai loro coniugi e figli, per un valore complessivo di 150 milioni di euro.