‘Ndrangheta. Mega confisca tra Roma e Palmi, anche un prestigioso hotel della Capitale
Un patrimonio stimato in circa 36 milioni di euro, già sequestrato nel 2013 a due noti imprenditori di Palmi, Giuseppe Mattiani ed il figlio Pasquale, è oggetto di una confisca eseguita stamani dalla Divisione investigativa antimafia di Roma e Reggio Calabria e dalla polizia.
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale del capoluogo calabrese su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a seguito di due complesse indagini condotte dai Centri Operativi Dia oltre che dagli agenti della Squadra Mobile reggina, del Commissariato di Palmi e della Divisione Anticrimine.
LE INVESTIGAZIONI avrebbero permesso di acquisire elementi che dimostrerebbero rapporti tra gli imprenditori e la cosca dei “Gallico”. Tra i beni confiscati risulta anche un prestigioso hotel in uno dei quartieri più esclusivi di Roma.
Nel novembre del 2013 a carico dei Mattiani e dei familiari, venne eseguito un sequestro su beni di un valore di circa 150 milioni. I sigilli scaturirono dopo due attività di indagine dalle quali, secondo gli inquirenti, sarebbe emersa una presunta contiguità degli imprenditori alla cosca di 'ndrangheta dei Gallico. Tre anni fa furono sequestrati un hotel a 4 stelle a Palmi e un altro a Roma.
Nel gennaio del 2014, inoltre, venne eseguito un provvedimento di sequestro su una villa, un fabbricato composto con 4 appartamenti, un immobile commerciale e vari terreni di Palmi, e su altri tre immobili in zone lussuose di Roma, per un valore complessivo di circa 12 milioni di euro.