Prodotti tessili, in Confcommercio seminario formativo sulle nuove norme dell’etichettatura

Cosenza Attualità
Da sinistra: il Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo; il Segretario Generale di Federazione Moda Italia nazionale, Massimo Torti; l’Avvocato Giancarlo Pompilio, esperto in materia e il Presidenze di Federmoda Provincia di Cosenza, Giovanni

Si è tenuto ieri mattina il workshop “SOS Etichettatura” organizzato da Federazione Moda Italia e Confcommercio Cosenza per illustrare le novità introdotte dalla normativa europea in materia di etichettatura dei prodotti tessili, calzature e pellami. L’8 maggio 2012 è entrato infatti in vigore il Regolamento dell’UE (il n. 1.007/2011) che ha introdotto nuovi obblighi in base ai quali tutti i prodotti tessili e dell'abbigliamento devono essere muniti dell'etichetta redatta in lingua italiana di composizione fibrosa con la definizione puntuale della percentuale di tutte le fibre presenti e, ove necessario, l'indicazione della presenza di parti non tessili di origine animale.

“Tale obbligo - ha precisato il Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo, nell’aprire i lavori - scatta nel momento in cui la merce è venduta al pubblico. L’onere di vendere il prodotto conforme alle norme quindi non ricade sul produttore ma sul dettagliante che, in caso di irregolarità, rischia sanzioni da 300 euro fino a 3.089 euro”. “Diversi produttori continuano a fornire merce non correttamente etichettata e gli imprenditori del settore sono molto preoccupati - ha commentato Giovanni Amendola, Presidente di Federmoda Cosenza all’apertura del workshop - abbiamo voluto organizzare questo seminario per aiutare i commercianti della provincia di Cosenza ad orientarsi nel complesso labirinto delle normative europee, fornendo loro gli strumenti per tutelarsi”.

A condurre i lavori del workshop due relatori d’eccezione: il Segretario Generale di FederModaItalia Nazionale, Massimo Torti e Giancarlo Pompilio, avvocato ed esperto in materia. Massimo Torti, nell’illustrare nel dettaglio la complessa normativa di riferimento ha anche spiegato che le eventuali multe comminate agli imprenditori del settore “sono dovute ad una sorta di culpa in vigilando perché al momento dell’ordine dovrebbero accorgersi che l’etichetta non è conforme ai dettami della normativa europea”. L’avvocato Pompilio ha poi fornito consigli pratici dal punto di vista legale per tutelarsi nei rapporti commerciali con i propri fornitori nelle varie fasi, dall’invio dell’ordine, all’arrivo delle merce, ai comportamenti da adottare in caso di controlli. “Un accorgimento semplice ma molto utile - ha spiegato l’avvocato - è quello di apporre sulla bolla d'ordine l'accettazione con riserva di controllo per poi segnalare eventuali irregolarità al produttore”.

Nel corso del seminario, è stato illustrato e distribuito ai presenti il Kit “SOS Etichettatura”. Realizzato da FederModaItalia, il Kit contiene guide informative, indicazioni legali e strumenti pratici da utilizzare per orientarsi al meglio nell’applicazione della nuova normativa.

Il workshop si è concluso con l’intervento del presidente di Confcommercio Cosenza Klaus Algieri che, dopo aver ringraziato Federazione Moda Italia per il supporto fornito nell’organizzazione della giornata formativa, si è detto molto soddisfatto per il successo dell’iniziativa.

“Le imprese del settore stanno già affrontando un periodo particolarmente difficile. Questi nuovi obblighi e le eventuali sanzioni che ne potrebbero derivare non fanno che aggravare una situazione già di per sé preoccupante - ha dichiarato Algieri - abbiamo voluto organizzare questo seminario per formare ed informare adeguatamente gli imprenditori del settore e permettere loro di tutelarsi al meglio”.

Il seminario ha visto la partecipazione di un folto numero di negozianti del settore di tutta la provincia che hanno mostrato profondo interesse nei confronti del tema trattato e che hanno molto apprezzato gli strumenti del KIT distribuito al termine dei lavori.