Sanità, Giordano: si tutelino le farmacie rurali
"La mozione da me presentata e approvata dal consiglio regionale in coordinamento formale con un’altra depositata dal collega Imbalzano registra la necessità di un intervento forte e incisivo da parte del governo regionale e del Commissario ad acta alla sanità a favore delle farmacie rurali che garantiscono il servizio sul 71% del totale dei comuni calabresi e che vivono da anni delle criticità in particolare sul piano finanziario. - Il consigliere regionale Giuseppe Giordano, proponente della mozione, ricorda come gli stessi rappresentanti della Federfarma regionale, auditi in terza commissione consiliare, hanno indicato una serie di interventi che, senza eccessivi oneri finanziari, potrebbero portare ad un ampliamento dei servizi che attualmente le farmacie offrono -
In particolare, nell’ottica di potenziare la sanità sul territorio, la richiesta di creare, attraverso il Dipartimento della tutela della salute, una piattaforma su base regionale che introduca una farmacia dei “servizi” che si caratterizza per la molteplicità degli interventi che vanno dall’analisi di base, alla presa in carico del paziente, agli esami di prima istanza, alla prenotazione e al ritiro del referto degli esami.
Su queste basi la mozione presentata e approvata, sottolinea Giordano, impegna la Giunta Regionale e il Presidente, nella qualità di Commissario ad acta della sanità calabrese, ad attivare attraverso il Dipartimento della Tutele della Salute, compatibilmente con i limiti imposti dal piano di rientro e in linea con le altre regioni, una piattaforma regionale che preveda un ampliamento dei servizi offerti dalle farmacie, a deliberare un adeguamento dell’indennità di residenza spettanti alle farmacie rurali, ferma all’anno 1990,a porre in essere gli adempimenti necessari a procedere ad un riesame del regime degli sconti per le stesse farmacie rurali.
Infine, conclude Giordano, nell’ambito degli interventi a favore delle farmacie , ho depositato una richiesta al Presidente della terza commissione consiliare On.le Salvatore Pacenza, della quale sono componente, di audire il direttore generale dell’ASP n° 5, Dott.ssa Rosanna Squillacioti,sull’annoso problema dei ritardi nel pagamento dei crediti correnti nonostante la direttiva europea 2011/7/UE recepita in Italia obblighi a rispettare i tempi di pagamento nel settore sanitari nonché sul mancato rispetto del piano di rientro concordato a suo tempo con l’ASP e riguardante i pagamenti dei crediti vantati nel periodo antecedente all’anno 2008."