Allaccio abusivo all’Enel, due fratelli di San Calogero finiscono ai domiciliari
Ieri pomeriggio, i carabinieri della Stazione di San Calogero, nel vibonese, in collaborazione con il personale dell’Enel hanno eseguito dei controlli a tappeto finalizzati all’accertamento di eventuali manomissioni dei contatori elettrici. Durante i controlli è stato scoperto così un allaccio abusivo effettuato a “monte” del contatore da parte del proprietario di una villetta. La persona scoperta, secondo gli accertamenti dei militari, avrebbe “interrato il cavo di rame che collegava illecitamente non solo la propria dimora ma anche la cava per l’estrazione di materiale inerte del fratello”. Effettuate delle misurazioni da parte dei tecnici dell’Enel si sarebbe appurato che i due fratelli avevavo collegato le loro proprietà già da tempo per eludere eventuali controlli ma interrato e coperto con del cemento la modifica alla rete elettrica pubblica.
Giuseppe e Angelo Mercuri, rispettivamente di 36 e 45 anni, sono stati tratti in arresto con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica ed una volta espletate le formalità di rito sono stati sottoposti agli arresti domiciliare in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria del Tribunale Ordinario di Vibo Valentia. I tecnici di “Enel Energia” hanno ristabilito l’ordine dell’impianto elettrico pubblico e consegnato il filo recuperato ai Carabinieri che lo hanno sequestrato.