Marazziti: “La psichiatria cambia volto, allucinazioni o deliri possibili anche tra le persone normali”
“Ormai è un dato incontestabile e accettato in ambito psichiatrico: le allucinazioni e i deliri riguardano una fetta della popolazione cosiddetta normale che varia tra l'8 e il 15% : Si tratta di una realtà che la clinica ha approfondito, specialmente in Gran Bretagna, e che gli psichiatri di base devono recepire, evitando diagnosti sbagliate o stigma. Lo afferma la prof.ssa Donatella Marazziti, associato di Psichiatria all'Università degli Studi di Pisa.
E' possibile dire che come molte persone hanno la tosse senza avere il tumore altre possano avere allucinazioni o deliri sporadici senza essere psicotiche- prosegue la Marazziti- inquadrando tutto in una coorte di esperienze e di dimensioni longitudinali che vadano al di là delle vecchie certezze : non solo una rondine non fa primavera- come diceva Kurt Schneider, ma di per se i sintomi non significano malattia fino a quando non c'è una compromissione sociale Ilil tasso di esperienze insolite diminuisce con la fine dell'adolescenza e anche questo ha un significato- prosegue la prof.ssa Marazziti- Certo, senza dubbio un cervello in evoluzione come quello degli adolescenti è più vulnerabile a sviluppare sintomi psicotici che fortunatamente sono fisiologici e transitori.
Le ultime ricerche , da Jim Van Os ad Angelica Ronald, hanno dimostrato un tasso di prevalenza altissimo di sintomi psicotici nella popolazione normale e non clinica -conclude Marazziti- e queste sono conoscenze che vanno divulgate a livello di base.”