Lamezia: indagine Doxa su conoscenza interventi e politica di coesione
L’indagine Doxa, commissionata dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione per fotografare il grado di conoscenza delle politiche di coesione, si chiude con il focus group organizzato ieri presso la sede Unioncamere di Lamezia, che ha riunito referenti di Regione, partenariato socio-economico, stampa e di alcuni sportelli di informazione sull’Unione europea.
Oggetto del confronto sono stati i canali e le modalità utilizzati per informare il territorio sugli interventi di sviluppo regionale programmati attraverso le risorse comunitarie, partendo dal diverso ruolo giocato dai partecipanti nel processo di comunicazione da e verso i cittadini.
Numerosi i temi affrontati nel corso dell’incontro: necessità di una maggiore profilazione dei target di riferimento, semplificazione del linguaggio e dei processi di comunicazione verticale e orizzontale nell'ottica di un consolidamento del lavoro di rete tra i diversi soggetti coinvolti e formazione mirata ai soggetti intermediari dell'informazione.
Dal confronto tra i partecipanti emerge anche l'importanza di una comunicazione più specialistica e dedicata, che contribuisca alla costruzione di una "cultura" da parte dei beneficiari dell'investimento - quale quello rappresentato dagli interventi finanziati nel medio e lungo periodo attraverso i Fondi Strutturali - e non unicamente della spesa, focalizzando l'attenzione sugli aspetti meramente finanziari.
Relativamente ai canali di diffusione dell'informazione, è stato posto l'accento sull'opportunità di creare una piattaforma accessibile, nell'architettura e nei contenuti, e quanto più interattiva. Analogamente agli altri focus group realizzati, anche dall'incontro di Lamezia Terme è stata sottolineata l'efficacia della comunicazione veicolata attraverso rapporti diretti a livello locale.
Tra le quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza la Calabria risulta essere il territorio che presenta una maggiore consapevolezza sull’argomento, con un 55,5% di intervistati che dichiara di “conoscere la politica di coesione” (media Italia 45,1% e media regioni Convergenza 50,2%) e un 64,3% che, più in dettaglio, conosce “i Fondi Strutturali europei” (media Italia 54,4% e media regioni Convergenza 59,5%).
Anche in Calabria, come in tutto il resto del Paese, questa conoscenza fatica però a declinarsi nell’informazione puntuale su azioni finanziate in ambiti specifici, quali ad esempio formazione, ricerca, riqualificazione urbana… A questa domanda, infatti, in Calabria risponde affermativamente il 53,9% degli intervistati (media Italia 51,3% e media regioni Convergenza 54,1%).
Un’informazione di taglio prevalentemente “generalista”, quindi, che trova riscontro nell’alta percentuale di calabresi che ricorre alla Tv come canale informativo: il 63,7% (media Italia 61,9%) contro il 33,6% di chi si è informato attraverso pubblicazioni/stampa (media Italia 37,7%). Confermano il primato regionale della Tv anche i risultati che emergono dalla rilevazione del grado di soddisfazione nei confronti della qualità dell’informazione ricevuta per canale, dove un 62% si dichiara soddisfatto dell’informazione televisiva - contro una media nazionale pari al 57,1% - mentre il gradimento nei confronti dell’informazione ricevuta attraverso la stampa è inferiore di 6,6 punti percentuali rispetto al dato per l’Italia: 58,6% contro 65,2%.
Infine, relativamente ai settori di intervento dei Fondi Strutturali ritenuti prioritari in Calabria, i primi tre risultano essere “Formazione e lavoro” (57,1%), “Infrastrutture per la mobilità” (46,1%) ed “Educazione, salute e infrastrutture sociali” (42%). Il primo tema con una percentuale superiore a tutte le altre regioni Convergenza (Campania 52,6%; Puglia 52,9% e Sicilia 52,6%) e al dato per l’Italia (48,7%) che, a livello nazionale, posiziona questo settore secondo in ordine di priorità dopo “Aiuti alle piccole imprese” (50,5%).
“È positivo il fatto che la Calabria sia fra le regioni italiane che più hanno conoscenza dei Fondi Strutturali europei, secondo quanto emerge dall’indagine Dps – Doxa. C’è da augurarsi che questa attenzione si accompagni alla formazione di un’opinione pubblica capace di influire anche sull’allocazione delle risorse europee in modo da aumentare la capacità di spesa e migliorare la qualità degli interventi”, così commenta i risultati dell’indagine in Calabria il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia.
L’indagine Doxa è stata finanziata nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Assistenza e Tecnica 2007-2013. Al termine dell’elaborazione complessiva delle due fasi di ricerca - quantitativa e qualitativa - verrà diffuso il report conclusivo d’indagine.