Isola Capo Rizzuto: accordo per l’attivazione del progetto C.I.E.LO

Crotone Attualità
Gianluca Bruno

Il Comune di Isola Capo Rizzuto e l’Uepe di Catanzaro (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna), hanno sottoscritto la convenzione per l’attivazione del progetto C.I.E.LO. (convenzioni integrate Enti Locali). Nei giorni scorsi il consigliere comunale con delega ai Servizi Sociali, Francesco Pullano (delegato dal sindaco Gianluca Bruno) e la dottoressa Franceschina Squillace (delegata dal dirigente Emilio Molinari), hanno sottoscritto l’importante convenzione che di fatto avvia un iniziativa progettuale che ha come obiettivo la piena integrazione, la collaborazione e la messa in rete tra l’Amministrazione Penitenziaria ed i Servizi Sociali Comunali.

Un progetto, avviato grazie alla sensibilità dell’Amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Gianluca Bruno, che prevede percorsi di restituzione sociale o giustizia ripartiva per soggetti in affidamento in prova al servizio sociale che risiedono nel territorio di Isola Capo Rizzuto. L’Uepe di Catanzaro e il Comune di Isola Capo Rizzuto, hanno designato del progetto i rispettivi funzionari dei Servizi Sociali: Maria Pia Marino (Uepe) e Francesco Notaro (Comune di Isola Capo Rizzuto).

“Il Comune di Isola Capo Rizzuto – ha affermato il consigliere con delega ai Servizi Sociali, Francesco Pullano – ha di fatto anticipato l’attivazione del progetto C.I.E.LO., portando avanti da alcuni mesi un’attività di inserimento sociale di soggetti condannati, attraverso il volontariato individuale attivato a seguito di approvazione di apposito regolamento. In totale – continua il consigliere - fino ad oggi sono stati tre i soggetti condannati che il Tribunale di Sorveglianza ha già inviato al Comune di Isola Capo Rizzuto (attraverso l’Uepe di Crotone) per attività di volontariato in attività di pubblica utilità.

I risultati ottenuti in questa prima parte di collaborazione con l’Uepe di Crotone sono stati soddisfacenti, infatti, tante sono state le attività di pubblica utilità portate a buon fine e l’inserimento dei soggetti che usufruiscono di questa opportunità sta andando avanti in maniera spedita. Mi preme sottolineare – conclude Pullano - la sinergia tra l’Uepe ed il Comune che si sono impegnati a creare una rete di informazioni congiunta circa tutte le iniziative ed i servizi esistenti, avviati e in fase di progettazione relativi al soddisfacimento dei bisogni economici, familiari, educativi – pedagogici, culturali – ricreativi rivolti sia ai singoli che ai nuclei familiari”.

Il protocollo di intesa verrà rivisto e valutato annualmente attraverso una conferenza di servizio tra i firmatari che presenteranno un report sulla attività effettivamente espletata nell’anno di riferimento. Un progetto che ha come obiettivo primario l’inserimento di alcuni soggetti in attività di volontariato, questo per far si che coloro che faranno parte dell’iniziativa possano essere reintegrati al meglio nella vita di tutti i giorni.