Cosenza: incontro su implementazione raccolta differenziata porta a porta
Le criticità sono fisiologiche e col tempo verranno certamente superate. Ne è convinto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che, in fatto di raccolta differenziata, ha parlato più volte di sforzo educativo che testa principalmente il livello civico di una comunità.
È per questo motivo che, alle tante richieste di chi principalmente non è pronto a cambiare le proprie abitudini, Occhiuto ha sempre ribadito che il nuovo sistema di raccolta che l’Amministrazione comunale sta estendendo gradualmente a tutte le zone cittadine, non può prescindere dall’essere porta a porta e che, per ottenere risultati veramente efficaci, l’unica soluzione è quella di eliminare completamente i cassonetti. Queste problematiche sono fra quelle di cui si è discusso martedì pomeriggio in un incontro convocato nel salone di rappresentanza di palazzo dei Bruzi. Insieme al Sindaco, anche i vertici dell’azienda ‘Ecologia oggi’ e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
A introdurre la discussione, è intervenuto il presidente di ‘Ecologia oggi’, Eugenio Guarascio, che ha subito portato a conoscenza il primo cittadino di vari precedenti incontri che l’azienda ha avuto con le OO.SS. a proposito del loro coinvolgimento, appunto, nell'implementazione del nuovo sistema di raccolta differenziata. Guarascio, inoltre, ha proposto la partecipazione dell’intero personale sulle nuove metodologie di lavoro, cercando ove possibile soluzioni volte ad incentivare la cittadinanza che, più da vicino, viene interessata da questa buona pratica urbana.
“È importante – ha aggiunto il massimo esponente dell’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Cosenza - introdurre un protocollo che abbia valenza regionale al fine di incentivare i Comuni che intendono avviare un sistema virtuoso di raccolta differenziata secondo il modello-Cosenza, senza l’uso dei cassonetti stradali, allo scopo di raggiungere risultati elevati di riciclo, con un’ottima qualità dei materiali raccolti e secondo i metodi già implementati a Salerno ed in altre città del nord”.
Sono quindi seguite le relazioni dei rappresentanti sindacali: Antonio Verrino (Uil-Tucs) ha chiesto maggiori garanzie sui pagamenti da parte della committenza in modo da evitare intoppi al sistema di raccolta differenziata nella delicata fase dell’implementazione. Massimiliano Ianni (CGIL) ha rilanciato sulla necessità di una più strutturata organizzazione del lavoro e dei lavoratori, rimarcando comunque il positivo passaggio da Valle Crati ad oggi, con evidenti passi in avanti ma, ha sottolineato, “il vero cambiamento è quello del passaggio alla raccolta differenziata porta a porta, e nonostante i primi dati confortanti, occorre migliorare ancora, perché solo attraverso questo cambiamento la città di Cosenza potrà davvero dirsi una città europea”.
Gianluca Campolongo per la CISL, infine, sottolineando l’importanza della premialità per i lavoratori secondo un principio di meritocrazia, ha rimarcato la necessità di avere pagamenti puntuali, al fine di offrire un servizio di massima qualità.
È toccato al sindaco Mario Occhiuto tirare le somme, mettendo in evidenza come il settore del ciclo dei rifiuti sia stato sin da subito un tassello di fondamentale importanza per il suo Esecutivo e, di ulteriore importanza, il passaggio al servizio di raccolta differenziata porta a porta, che verrà in seguito supportato da un centro di riciclo e da un isola ecologica. “La raccolta differenziata – ha affermato Occhiuto - è un processo virtuoso la cui buona riuscita dipende da tre attori protagonisti: i cittadini, l’amministrazione comunale e il soggetto gestore. È fondamentale credere nel cambiamento che si sta attuando – ha aggiunto - poiché si tratta di un processo lungo e di una svolta culturale, che ha bisogno di tempo affinché venga assimilato dai cittadini”.
Il Sindaco ha poi concluso che, nonostante i tagli subiti dall’Ente, è ferma intenzione dell’Amministrazione comunale garantire pagamenti puntuali.