Spazi pubblici: C.S.O.A. Cartella solidale con i Pagliacci Clandestini
“C’è bisogno di spazi di aggregazione sociale! Esprimiamo piena solidarietà all’associazione Pagliacci ClanDestini, che chiede oggi risposte certe e concrete – dopo mesi di trattative - al Comune di Reggio Calabria, per l’affidamento dell’ex-emeroteca come sede per le attività socio-culturali che, con impegno e passione, porta avanti a dispetto delle tante difficoltà. - Si legge in una nota del C.S.O.A. Angelina Cartella di Reggio Calabria -
Ci sentiamo particolarmente vicini ai Pagliacci ClanDestini anche perché stiamo vivendo, purtroppo, una situazione simile: a distanza di oltre cinque mesi dall’ultimo confronto con l’amministrazione comunale, a distanza di oltre diciassette mesi dall’incendio che ha colpito il Cartella, la struttura è ancora sotto sequestro e ci ritroviamo a svolgere le nostre attività politiche, culturali e sociali in condizioni di grave precarietà.
Nonostante le varie rassicurazioni da parte della Giunta Arena prima e dei Commissari dopo, malgrado l’impegno sbandierato di non voler far chiudere un’esperienza come la nostra, continuiamo ad assistere ai soliti rinvii. – Continua la nota - Nei giorni scorsi abbiamo recapitato al Prefetto Chiusolo la richiesta di un ulteriore incontro, nella speranza, nel caso venga accolta, di non dover ascoltare le consuete promesse e assistere a nuovi scaricabarile, per una pratica che sembrava essere sul punto di sbloccarsi mesi fa e che invece sembra arenata in un punto morto. Sebbene il Commissariamento del Comune debba garantire il massimo della legalità, la percezione di un normale cittadino nei confronti della macchina burocratica è che per essa continui a valere la legge dei padrini e dei compari, e le pratiche di chi non ha santi a cui votarsi costrette a rimanere in fondo alla pila: queste vicende purtroppo non fanno che suffragare queste impressioni.
In questa città c’è un bisogno enorme di spazi di reale socializzazione, fuori dai circuiti clientelari, fuori da logiche di profitto e di accaparramento, dove ci si possa divertire, fare arte e cultura, e occuparsi dei problemi della collettività, come i Pagliacci ClanDestini hanno dimostrato di saper fare nei loro anni di attività. – Conclude la nota - Per questo, consapevoli di combattere la stessa battaglia, ci schieriamo al loro fianco, per un uso sociale dei beni comuni, contro l’abbandono ed il degrado degli spazi pubblici.”