Niente ticket al pronto soccorso, Gdf scopre danno da 3 milioni di euro
I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro, al termine di una complessa attività investigativa condotta nel comparto della sanità regionale a tutela della spesa pubblica, hanno individuato un danno erariale di oltre 3 milioni di euro, segnalando alla procura regionale della corte dei conti sei soggetti dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo calabrese, responsabili di non aver effettuato alcun tipo di controllo sul mancato pagamento, da parte dei cittadini fruitori, delle quote ticket per le prestazioni di pronto soccorso effettuate negli ospedali della stessa azienda.
Il danno erariale accertato dai finanzieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Free pass”, è stato causato dalla mancata riscossione da parte degli organi preposti, per il periodo 2008-2012, del ticket sanitario dovuto dai cittadini che hanno usufruito di prestazioni di pronto soccorso presso i presidi ospedalieri di Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli.
Nel corso degli accertamenti i militari delle fiamme gialle hanno acquisito ed esaminato la documentazione riguardante oltre 400.000 accessi registrati ai servizi di pronto soccorso, procedendo quindi all’incrocio degli stessi con le varie banche dati in possesso al corpo, individuando, al termine, circa 90.000 soggetti per i quali, pur non ravvisandosi alcun caso di esenzione previsto dalla normativa vigente, non è stato incassato il relativo ticket.
La posizione dei responsabili, analiticamente segnalata in una dettagliata informativa già depositata presso l’autorità contabile, è ora al vaglio della procura regionale della corte dei conti per la Calabria.