Brevi di cronaca nel reggino
I Carabinieri della Stazione di Riace sono intervenuti presso l’abitazione di P. V. di anni 27, convivente, commerciante, incensurato, ove ignoti tra le ore 15:30 e le ore 18:00, approfittando dell’assenza dell’uomo e dei suoi familiari, sono penetrati nell’abitazione forzando una porta laterale in alluminio e in vetro posta al primo piano della casa, e si sono impossessati del denaro e dei monili in oro, custoditi nei mobili delle stanze da letto.
Mentre a Reggio Calabria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia cittadina, nel corso di servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato Bevilacqua Alessandro di anni 25, pluripregiudicato, poiché dopo aver infranto un vetro di un’autovettura ha asportato dall’interno l’autoradio e due paia di occhiali da sole, dandosi alla fuga a bordo di un’altra autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Il materiale rinvenuto è stato restituito al legittimo proprietario.
Invece i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Melito P.S. hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, M. G. di anni 62, coniugato, pensionato, poiché, fermato nel corso di servizio di controllo del territorio alla guida della propria autovettura e sottoposto al test per la verifica del tasso alcolico, ne è risultato positivo con una concentrazione pari a 1,08 g/l.
A Calanna, Frazione Villa Mesa, i Carabinieri della Stazione locale ed i Vigili del Fuoco di Villa San Giovanni sono intervenuti in via Imperio Superiore ove un incendio di natura accidentale ha completamente distrutto l’autovettura di proprietà di R. F. di anni 25, coniugata, casalinga. Nel tentativo di spegnere autonomamente le fiamme il coniuge della proprietaria ha riportato ustioni alla schiena e al braccio sinistro.
Invece San Ferdinando, presso una tendopoli sita alla II^ zona industriale, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro unitamente ai Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, hanno arrestato in flagranza di reato Keita Kode di anni 22, pregiudicato, Sana Abdoul Ganio di anni 25, incensurato, Bara Aziz di anni 21, pregiudicato e Bara Hassan di anni 25, pregiudicato, tutti extracomunitari, celibi, braccianti agricoli, poiché sorpresi nel rubare diversi cavi elettrici in rame nella stessa tendopoli ove erano domiciliati.