Rossano: “Museo in Bacheca” si chiude sui banchi di scuola
L’esperimento del “Museo in Bacheca” è approdato sui banchi di scuola. Protagonista della giornata di ieri lunedì 11 sono stati ancora una volta gli studenti del Liceo Artistico di Rossano. Prima, seconda e terza sono state le classi coinvolte in un originale laboratorio dalle due docenti spagnole della Facoltà di Arte dell’Università di Malaga (Spagna), le professoresse Maria Jesus Martinez Silvente e Blanca Montalvo. Una rappresentazione moderna, spontanea e improvvisata di natura morta. Questo il compito affidato ai liceali da svolgere in un tempo massimo di 10 minuti. Matite, carta, colori e fantasia. Una prova superata a pieni voti dai ragazzi. Grande soddisfazione da parte delle docenti spagnole e delle loro colleghe dell’Artistico.
L’esperimento fatto con gli studenti dell’Artistico rientra in un progetto più ampio. Dopo aver spiegato ed esposto i lavori di alcuni dei ragazzi nell’aula di disegno, le docenti spagnole accompagnate stamani dal direttore di Otto Torri sullo Jonio Lenin Montesanto, hanno raccolto tutti i disegni. I frutti del laboratorio mattutino realizzati dagli studenti, faranno parte di un unico speciale poster realizzato dagli stessi docenti e che sarà poi esposto in una parete dell’Università di Malaga. – Si chiude con successo, nel tradizionale giorno di San Martino, la tre giorni dedicata al food e al wine che per 6 giorni, grazie al progetto “Museo in Bacheca” attraverso l’affissione di 32 capolavori dei più grandi pittori della storia dell’arte, hanno impreziosito le bacheche pubbliche della Città Alta. Un museo a cielo a parte per le strade che ha catturato l’attenzione di molti. Un matineé artistico culturale riuscita anche grazie alla collaborazione dei docenti Lorenzo Piedimonte discipline pittoriche, Giuseppe Mazzaferro discipline geometriche, Francesca Spagnuolo discipline plastiche, Achiropita Larocca matematica e fisica che, si sono resi disponibili al laboratorio artistico. – Un week end iniziato sabato 9 con l’unica presentazione in Calabria della Guida Nazionale Osterie 2014 di Slow Food. Un Teatro Paolella gremito di gente tra soci, fiduciari di altre condotte calabresi e curiosi, impreziosito anche dall’importante partecipazione dell’Istituto Alberghiero e Agrario di Rossano. All’evento, moderato dal giornalista Alfonso Bombini hanno partecipato anche il presidente regionale di Slow Food Nicola Fiorita, Eugenio Signoroni curatore nazionale della prestigiosa Guida, Lenin Montesanto fiduciario della Condotta di Rossano-Saracena, Massimo Cerulo sociologo dell’Università di Torino, Stanislao Smurra presidente di Otto Torri. Si è proseguita la serata con un percorso gastronomico unico e suggestivo.
Il tutto reso memorabile dall’aperitivo delle due Cantine Morelli e Marinelli che tra degustazioni di prodotti tipici e sciannacheddi di vino hanno segnato una serata caratterizzata dal buon cibo. Il momento si è chiuso al Ristorante “La Bizantina”. Il giorno clou dell’evento enogastronomico è stato domenica 10 con il cooking show al Chiostro di Palazzo San Bernardino. Neanche la pioggia ha fermato la macchina Slow Food all’opera per la riuscita della giornata che è stata un vero e proprio successo. Per tutti, quello di domenica mattina è stato un emozionante momento di poesia del gusto in uno scenario artistico e affascinante. Due chef del territorio, Pietro Acciardi del Ristorante KM0 di Amendolara e Gennaro Di Pace dell’Osteria Porta del Vaglio, all’opera con la preparazione di prelibatezze al contempo spiegate grazie all’aiuto Lenin Montesanto che ha moderato la giornata. I partecipanti allo show cooking hanno gustato e apprezzato Filetto di Podolica (presidio Slow Food) al profumo di pino in crosta di mandorle preparato dallo chef Di Pace dell'Osteria Porta del Vaglio di Saracena e, Ravioli ripieni con pesce Sauro, pomodori secchi in salsa di zucca gialla e gocce di broccoli dallo chef Acciardi del Ristorante KM0 di Amendolara. Il vino è stato messo a disposizione dalle Cantine Librandi e Senatore di Cirò, e Statti di Lamezia. L'olio extravergine d'oliva è stato offerto dal Frantoio Figoli di Rossano. La tre giorni patrocinata dalla Provincia di Cosenza e dal Comune di Rossano, è stata realizzata da Slow Food con Otto Torri sullo Jonio in collaborazione con Arreditalia Rossano, Magisa Riso di Sibari, Ar Service di Stefano Russo e con l'assist dell'Assessorato al Turismo del Comune di Rossano guidato da Guglielmo Caputo.