L’U.G.L. visita la Casa Circondariale di Catanzaro, struttura trovata inadeguata
Nella giornata di ieri , nell’ambito di una serie di visite , di assemblee ed incontri con il Personale di Polizia Penitenziaria, la scrivente Sigla , tra le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del Comparto, tanto a livello nazionale che regionale, ha effettuato la preannunciata visita sui luoghi di lavoro presso la Casa Circondariale di Catanzaro rilevando le pressanti ed ataviche criticità (sovraffollamento, carenza di risorse umane e di mezzi, inidoneità ai dettami della vigente normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed insalubrità di talune postazioni di servizio, vetustà e pregressa lunga percorrenza dei mezzi in dotazione al locale NTP , programmazione dei servizi per soli 3 giorni, ecc…) che affliggono l’istituto penitenziario del capoluogo di Regione.
L’importante appuntamento ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Segretario Generale dell’U.G.L. Polizia Penitenziaria, nella persona del Dr. Giuseppe Moretti e del Segretario Nazionale Aggiunto Vicario, Sig. Tonino Mancini, che ritornavano in Calabria dopo analoga visita effettuata lo scorso 25 Giugno a Palmi. Inoltre, hanno presenziato: il Segretario Regionale, Sig. Andrea Di Mattia, il neo Segretario Regionale Aggiunto, Sig. Elio Palaia e il Responsabile Nazionale del Coordinamento Minori, Dr. Valter Campagna.
L’occasione è stata propizia per fare il punto della situazione e per tracciare le linee programmatiche e rivendicative della federazione a livello regionale, in aderenza alla politica sindacale nazionale, attraverso una Conferenza programmatica che ha visto partecipare , dopo un incontro con gli iscritti riuniti in Assemblea, i quadri sindacali della Regione Calabria al gran completo, come sempre animati da spirito costruttivo e propositivo volto alla ricerca di soluzioni, quanto mai condivise, finalizzate al miglioramento delle condizioni lavorative dei poliziotti penitenziari in servizio nella Regione Calabria, duramente colpiti da una miope, schizofrenica e discutibile politica penitenziaria attuata dai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, tanto a livello centrale che regionale, concretizzatasi attraverso l’apertura di istituti e padiglioni senza un effettivo incremento degli organici di Polizia Penitenziaria.
Alla fine della visita, l’UGL Polizia Penitenziaria, dichiarandosi preoccupata per lo stato in cui versa la Casa Circondariale di Catanzaro , soprattutto alla luce della paventata apertura di un nuovo padiglione senza la previsione di un apposito incremento organico, eventualità quest’ultima che metterebbe definitivamente in ginocchio l’operatività e la gestione dell’istituto penitenziario catanzarese, ha preannunciato l’invio di una dettagliata e circostanziata relazione con le risultanze della cennata visita sui luoghi di lavoro ai superiori e competenti uffici dipartimentali del Ministero della Giustizia, rispetto ai contenuti della quale gli Spett.li Organi di Stampa verranno resi edotti.