Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, presente la Regione Calabria
La Regione Calabria è presente alla XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si tiene a Paestum, da oggi, giovedì 14 novembre sino a domenica al 17 novembre. Si tratta – si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - del più grande salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e la prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali.
Presso lo stand della Regione Calabria, rappresentato dal dirigente generale Pasquale Anastasi e dalla dirigente del settore Promozione e Organizzazione Turistica Consolata Loddo, saranno promosse una serie di attività turistiche legate al vasto patrimonio culturale presente nel territorio calabrese, finalizzate al riposizionamento delle destinazioni turistiche nei mercati internazionali. Oggi, 14 novembre, sarà presentato il marchio "Comuni Archeologici di Qualità" della Locride e un Holiday Package denominato "Gran Tour tra i Pre-Ellenici, i Greci, i Romani, i Bizantini, gli Ebrei e i discendenti Grecanici nell’area della Locride”.
L'obiettivo del marchio è quello di costituire una rete di comuni, coordinati dalla viceprefetto di Reggio Calabria Francesca Crea, al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio storico–archeologico con una realtà di rete, virtualmente identificata come Museo Archeologico Architettonico Territoriale (M.A.A.T.) della Locride.
Con un’intensa e mirata presentazione di nuove proposte, itinerari e pacchetti turistici, materiale promozionale del territorio (guida multilingue in 3D, video, etc.) e la linea strategia del Dipartimento Turismo che promuove anche il prodotto “cultura” con il brand e la campagna di comunicazione "GIRAeRIGIRA la Calabria ti stupisce sempre", si vuole attivare adeguate e moderne tecnologie per attrarre nuovi flussi turistici nazionali e internazionali in Calabria, offrendo una vetrina che comprende la storia millenaria e l’offerta culturale.
Anche quest’anno, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma un evento internazionale unico nel suo genere, luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo e ai beni culturali oltre che occasione di incontro per addetti ai lavori, operatori, viaggiatori e appassionati. Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM oltre che da 8.000 visitatori, 150 espositori da 30 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti. Il Workshop Enit con 50 buyers esteri, provenienti da 10 Paesi, determina efficaci opportunità di business per gli operatori turistici dell’offerta.
“La kermesse del turismo archeologico – ha affermato il dirigente generale Anastasi – ci consente di presentare il vasto patrimonio culturale presente in Calabria, con un confronto con i maggiori tour operator mondiali che promuovono questo segmento di mercato. Il Dipartimento Turismo ha pianificato una strategica messa in campo dal Governo Scopelliti, attraverso azioni di supporto al territorio regionale per stimolare forme di aggregazione propositive di sostegno anche al turismo culturale e attraverso azioni mirate di comunicazione al fine di promuovere l’eccellente l’offerta turistica delle 14 destinazioni calabresi individuate dal Piano di sviluppo turistico, rinforzando i pacchetti turistici dei nostri operatori in modo da ottimizzare risultati tangibili e incrementare i flussi turistici interessati anche al patrimonio culturale calabrese".
"La scelta di attuare un percorso strategico attraverso l'adozione del Piano di sviluppo turistico sostenibile - ha dichiarato il presidente Scopelliti – ci consente di essere presenti nelle più importanti borse turistiche per promuovere la “destinazione Calabria” e i sui turismi. Il consolidamento dell'identità culturale, il prodotto “cultura” promosso con il brand turistico e la campagna di comunicazione, la concertazione con gli operatori hanno consentito di offrire un prodotto soddisfacente ed efficace. Continuiamo a perseguire la strada della governance dell'offerta per promuovere e far crescere anche il turismo culturale nella nostra regione, favorendo le 14 macroaree a maggiore vocazione turistica che stiamo sostenendo con interventi razionalizzati e mirati nei mercati nazionale e internazionale. Il serrato confronto alle fiere con i maggiori tour operator internazionali è la dimostrazione concreta del forte impegno che la Regione Calabria sta indirizzando verso un settore strategico come quello del turismo, principale volano per lo sviluppo della Calabria”.