Pedaggio A3, Guccione: Lega Nord non perde occasione per gettare fango sul Sud
“Ancora una volta la Lega Nord non perde occasione per gettare fango sul Sud nel tentativo di rendere sempre più difficile e complicata la vita dei calabresi e dei meridionali”.
È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, dopo aver appreso la notizia che la commissione Bilancio del Senato, impegnata in questi giorni nell'esame del disegno di legge di stabilità, ha dichiarato ammissibile un emendamento presentato dalla Lega Nord attraverso cui si chiede il pagamento di un pedaggio anche sulla Sa-Rc.
“Inutile dire –commenta Guccione- che quelle della Lega sono proposte provocatorie, cervellotiche e assurde, considerato che un eventuale pedaggio sulla Sa-Rc non solo andrebbe ulteriormente a penalizzare il Sud ed i meridionali già gravati del più alto carico fiscale d’Italia e fortemente discriminati in termini di infrastrutture, opere pubbliche e opportunità economiche e sociali rispetto al Nord, ma costringerebbe tutti gli automobilisti italiani a caricarsi di nuove tasse che andrebbero ad aggiungersi al pesante fardello di cui già sono abbondantemente gravati”.
“Prima di parlare di pedaggio -prosegue il consigliere regionale del Pd- la Lega Nord, insieme a noi, dovrebbe chiedere al Governo nazionale l’erogazione immediata e urgente degli oltre tre miliardi di euro che ancora occorrono per completare un’autostrada che, prima di essere ultimata, rischia di diventare già superata ed obsoleta. È trascorso, ormai, mezzo secolo e quella che fu pomposamente definita “la grande via del traffico e del lavoro” rimane, infatti, solo un enorme cantiere a cielo aperto che rischia di non essere mai chiuso e completato perchè mancano ancora 59 chilometri del tracciato complessivo che non sono mai stati progettati nè finanziati ed i cui costi in dieci anni si sono praticamente raddoppiati, passando da 5,8 miliardi di euro a 10,2 miliardi di euro.
Senza contare che in numerosi tratti del nuovo tracciato il limite di velocità non può superare i 90 chilometri orari, che continue ed improvvise sono ancora le segnalazioni di "lavori in corso" lungo tutto il percorso e che chi si ferma ad una stazione di servizio può direttamente verificare che quelli erogati sono i servizi peggiori d'Italia, mentre i prezzi del carburante praticati dalla compagnie petrolifere su questa tratta autostradale risultano essere almeno di cinque centesimi superiori rispetto ai prezzi praticati sulle altre autostrade italiane”.
“È chiaro -conclude Guccione- che chi, come la Lega Nord, oggi propone il pagamento di un pedaggio, seppur minimo, sulla Sa-Rc è fuori dal mondo e gioca irresponsabilmente allo sfascio e alla provocazione, rischiando di innescare una reazione incontrollabile e pericolisissima nelle popolazioni meridionali, quotidianamente alle prese con la disperazione, il degrado e l’abbandono a cui i governi filo-leghisti di centrodestra negli anni passati hanno ridotto il Sud e la Calabria, depredandoli e dirottando al Nord i fondi e le risorse destinate a questa parte del Paese”.