Pacenza su rinascita Forza Italia

Calabria Politica

“Col voto unanime del Consiglio nazionale che ha ufficializzato la rinascita di Forza Italia è partita la nuova sfida liberale del presidente Berlusconi e con lei quella del Paese e della Calabria”. Sono le considerazioni del presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza dopo aver ha partecipato al Consiglio nazionale che ha sancito la ricostituzione del partito già lanciato da Silvio Berlusconi nel gennaio del 1994.


“Con essa – commenta l’onorevole Pacenza – si rinnova in tutti coloro che vi hanno creduto una nuova rivoluzione politica che rilancia l’azione dei moderati, liberali e cattolici. Avevo già ufficializzato la mia adesione al nuovo progetto del presidente Berlusconi lo scorso 20 settembre. Adesso, assieme ai miei colleghi che quest’oggi hanno rinnovato la loro stima al presidente Berlusconi, formeremo in Consiglio regionale il gruppo di Forza Italia. È questa una nuova opportunità per la Calabria che si pone come punto di riferimento certo e affidabile per tutti quei cittadini che si sono riconosciuti nei valori ispiratori del centrodestra moderno.


A metà anni ’90, Forza Italia rappresentò una via agevole e semplificata per avviare la fase di transizione tra la Prima e la cosiddetta Seconda Repubblica. Oggi Fi si propone nuovamente come casa dei moderati che credono in un progetto da portare avanti. Il presidente Berlusconi ha rotto gli argini con un’esperienza purtroppo superata, quella del Pdl, lacerata anche per la rincorsa esasperata a compartecipare al governo Letta. I moderati italiani tornano a riprendere il loro cammino lavorando e discutendo dei valori illuminanti che hanno reso grande questa coalizione di centrodestra. In Calabria sono tanti gli amministratori e i rappresentanti istituzionali regionali che hanno scelto di aderire al progetto. Credo che questo fornirà nuovi stimoli all’azione di governo della Regione, così come all’attività amministrativa di tutti quegli Enti locali governati da coalizioni moderate. La Calabria e il Paese hanno necessità di riforme che il presidente Berlusconi e tutti coloro che si riconoscono nel suo progetto propongono ormai da tempo. L’avvento di Forza Italia consentirà al partito di concentrarsi esclusivamente su questi piani, senza dover attardarsi in mastodontiche dibattiti interni”.