Sanità: i progressi dell’urologia robotica a Catanzaro
Una giornata di studio valorizzata dalle relazioni di specialisti provenienti da tutta la regione che si sono confrontati in particolare sulle neoplasie dell’apparato urinario maschile. È il focus del Congresso calabrese dell’Auro (Associazione Urologi Italiani) che si è svolto in una struttura alberghiera del quartiere marino di Catanzaro ed a cui ha precipuamente collaborato l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” del capoluogo.
Presidente onorario dell’assise infatti è stato il dott. Francesco Falvo, direttore della Soc di Urologia dell’AOPC mentre il dott. Michele G. Prencipe ne ha svolto le funzioni di presidente effettivo. Nel suo breve intervento il Direttore Generale avv. Elga Rizzo ha espresso “attestati di stima verso l’organizzazione che ha portato numerosi professionisti da tutta la regione e persino un’ illustre personalità del settore come il dott. Michele Gallucci, direttore di Urologia al “Regina Elena” di Roma”.
La manager ha espresso il suo plauso ai congressisti per “la convergenza d’interesse verso il carcinoma prostatico, che risulta la seconda neoplasia fra gli uomini” riferendo, come legale rappresentante dell’AOPC, che “all’interno dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” l’ottimo lavoro dei professionisti medici ed infermieristici ha ottenuto la riduzione pressoché totale (1%) delle complicanze relative all’ incontinenza urologica, uno dei risvolti più problematici perché in grado di influire in modo pesante sulle relazioni e quindi sulla psiche e la qualità della vita dei soggetti”.
La giornata è stata quindi incentrata su varie relazioni medico-scientifiche relative ai tumori urologici ed alle frontiere della laparoscopia robotica. Di particolare interesse la discussione sui tumori superficiali della vescica, con i miglioramenti della diagnosi e la prevenzione delle recidive, trattandosi di una patologia che affligge sia uomini che donne, in particolare i soggetti fumatori.