Lsu-Lpu, Manoccio domani all’incontro con il sottosegretario a Roma

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“Al tavolo Romano di domani, giovedì 21 novembre, porteremo la piattaforma concordata dall’Assemblea dei Sindaci riunitasi a Reggio Calabria, presso Palazzo Campanella”. - È quanto afferma in una nota il Sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, con riferimento alle annose problematiche dei Lavoratori di pubblica utilità e socialmente utili - “In primo luogo - prosegue Manoccio - chiederemo al Presidente della Regione di assicurare il pagamento di tutte le spettanze degli LSU-LPU relative all’intero 2013, ponendo fine al balletto delle cifre sul quale, solo per carità di Patria, preferiamo tacere.

In secondo luogo ribadiremo che i lavoratori interessati, con le loro prestazioni consentono ai Comuni calabresi di garantire numerosi servizi che fanno parte dei compiti istituzionali degli Enti; in altri termini, si vuole evidenziare, che senza il decisivo apporto degli LSU e degli LPU i Municipi si vedrebbero costretti a sopprimere servizi primari. È arrivato, pertanto, il tempo di chiudere la partita della precarietà in Calabria.

Per parte nostra, quindi, al Tavolo Romano chiederemo con vigore la stabilizzazione dei lavoratori attraverso una programmazione triennale, con i relativi impegni finanziari.

Ciò dovrà comportare per tutti gli Enti Locali calabresi la predisposizione di piante organiche che garantiscano l’efficienza dei servizi con un numero di addetti realistico, aprendo le medesime piante organiche all’ingresso di forze giovani e preparate, selezionate rigorosamente attraverso concorso pubblico”.

“Questo a nostro avviso – conclude il Sindaco di Acquaformosa - è la strada da seguire, evitando, con soluzioni parziali, di dover ripetere nei prossimi anni questo triste calvario per i lavoratori, peraltro indecoroso per le Istituzioni.

Non ho difficoltà ad affermare che questa linea è stata concordata anche con l’ufficio di presidenza del Gruppo Regionale del Partito Democratico”.