Femminicidio: ad Altomonte la performance “Buio”
L’artista Erminia Fioti lancia, attraverso la performance BUIO, il 24 novembre ad Altomonte, in provincia di Cosenza, un appello contro il femminicidio. Un corteo di donne di tutte le età e in abito bianco, compresa una bambina, attraverserà le vie del paese portando tra le mani un simbolico gatto nero, per approdare all’interno del museo civico, dove in cambio ogni donna riceverà da un uomo una rosa. Spiega Erminia Fioti: “Esiste una coscienza dell’Arte che impone prese di posizione per denunciare le brutture del nostro tempo.
Il femminicidio è una di queste, e come un virus continua a colpire e annebbiare le menti maschili, e l’Arte, come già avvenuto e sta avvenendo per esempio con le installazioni delle scarpe rosse, ha il dovere di puntare il proprio riflettore.” In questa performance l’abito bianco ha valenza esclusiva di femminilità, senza implicazioni morali o religiose, mentre le rose sono la rappresentazione della perfezione, dell’amore in divenire. Riguardo ai gatti neri, l’artista dice: “I gatti neri (premesso che io ho un gatto che adoro n.d.r.) arrivavano sulle nostre coste con le navi dei turchi, è quanto dice la tradizione popolare, ecco perché se ne aveva paura.
Poi la superstizione ha preso il sopravvento. In questo contesto simboleggiano la parte sconosciuta che è nell’altro, in chi, pur professando amore, uccide. Depositarli all’interno di un museo è auspicio di cambiamento, il quale può avvenire solo attraverso la Cultura, attraverso l’insegnamento del rispetto. Depositare il gatto, cioè la paura e ricevere la rosa è voler rappresentare la riappacificazione tra i sessi. Verranno letti due brani, il testo BUIO, che nasce da un incubo che ho fatto molti anni fa, e ROSA MUNDI del poeta inglese J. Ramsay. Inoltre questo gesto performativo nasce anche per ricordare l’artista Pippa Bacca, violentata e uccisa nel 2008 in Turchia mentre portava avanti la sua performance Spose in viaggio.” La Performance verrà immortalata dagli scatti dell’artista Maurizio Visconti.
Oltre alla Performance, Altomonte ospita, nelle sale del museo destinate all’Arte Contemporanea, anche la mostra di pittura e fotografia: Donne per le Donne, delle artiste: Morena Di Pressa, Erminia Fioti, Alice Graziadio, Marta Guida, Rita Mantuano, Carmela Paonessa, Isabella Rizzo, Rosalba Russo, Maria Santoro. La curatrice della mostra è Alessandra Scanga. L’inaugurazione che avverrà nel pomeriggio, a performance conclusa, ed è arricchita dall’intervento musicale di Eugenio Capparelli, dalla lettura di poesie da parte di Piero Capalbo, Esperia Piluso, Maria Santoro e da un testo di narrativa letto dalla stessa autrice Graziella Fasanelli. Interverranno il sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola, e il presidente dell’associazione “città del sole” Giuseppe Capparelli.
“Il Comune di Altomonte - dice il Sindaco Coppola - è grato alle locali Associazioni culturali che dibattono ed attirano l’attenzione generale sull’importante tema del femminicidio. Dopo l’iniziativa di domenica 24 novembre, altro momento di riflessione si svolgerà venerdì 29 novembre con il convegno sul tema “Oltre il silenzio della violenza , in ogni età” nel corso del quale verrà presentato il libro “Il gusto amaro delle caramelle” di Antonio Bianchi.”