Attività motorie, Usr: oltre 27.000 i bambini calabresi “in Movimento”

Sono stati oltre 27.000 i bambini calabresi, tra i 5 e gli 11 anni, coinvolti nello scorso anno scolastico nella realizzazione del Progetto "Una Regione in Movimento", un programma ludico-motorio nella scuola dell'infanzia e motorio-sportivo nella scuola primaria promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria - Coordinamento Educazione Motoria, Fisica e Sportiva in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Pascoli-Aldisio" di Catanzaro.

Oltre le aspettative le adesioni per l'edizione 2013-2014 con 117 istituzioni scolastiche che condividono l'obiettivo di tutelare le ore curriculari di attività motoria a scuola per incrementare la quantità e la qualità di movimento e valorizzarne gli effetti sul rendimento scolastico, sulle relazioni sociali e sulla qualità della vita con futuri vantaggi in termini di benessere, economia e sostenibilità ambientale.

Il 27 novembre prossimo, con inizio alle ore 9.00, presso l' I.S. "Grimaldi-Pacioli” di Catanzaro Lido, si terrà un incontro tra i coordinatori provinciali di educazione fisica ed i componenti degli staff tecnici provinciali per condividere ed uniformare i contenuti metodologico-didattici delle diverse proposte motorie progettuali ed avviare in tutta la regione un piano formativo comune che, attraverso una diffusione a cascata, obbligatoria, integrata, continuativa ed inclusiva raggiungerà in ogni provincia oltre 800 docenti ed in ogni istituto un significativo numero di bambini.

In apertura dei lavori il Direttore Generale dell'USR Calabria, Dott. Francesco Mercurio, alla presenza dell' Assessore Regionale alla Cultura Dott. Mario Caligiuri, della Dott.ssa Maria Murrone, dirigente scolastico dell'IC "Pascoli-Adisio" di Catanzaro, scuola polo regionale della rete del Progetto e della Dott.ssa Maria Levato, dirigente scolastico dell'ITC "Grimaldi-Pacioli di Catanzaro Lido, presenterà alla stampa l'iniziativa progettuale che rappresenta da anni l'impegno istituzionale ad un impiego razionale delle risorse professionali scolastiche per ampliare e rendere non episodico ed efficace un intervento di promozione del benessere nelle giovani generazioni attraverso le attività motorie e sportive.