Aeroporti calabresi: Sant’Anna assente ad audizione Commissione vigilanza
“Preoccupa l’assenza dei vertici della società aeroportuale Sant’Anna di Crotone all’audizione convocata oggi dalla Commissione di vigilanza per conoscere lo stato economico e finanziario degli scali calabresi”.
Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza dopo aver preso parte alle audizioni dei rappresentanti delle società di gestione degli aeroporti calabresi svolte oggi dalla Commissione di vigilanza per conoscere la situazione economico-finanziaria, i piani di sviluppo, il personale in organico e criteri di assunzione.
“Al di là degli impegni istituzionali – commenta l’onorevole Pacenza – che hanno formalmente giustificato l’assenza dei vertici dell’Aeroporto Sant’Anna Spa alle audizioni odierne svolte dalla Commissione vorremmo essere a conoscenza se ci sono ulteriori e più complesse ragioni che hanno spinto gli amministratori della società a disertare una convocazione così importante. La Commissione di vigilanza è un organo istituzionale di verifica che, in rappresentanza della Regione (che possiede una quota azionaria del 14% in detta società), intendeva conoscere la situazione in cui versa la società aeroportuale pitagorica al pari degli altri scali calabresi.
La presenza degli amministratori del Sant’Anna sarebbe stata opportuna soprattutto in considerazione della ricapitalizzazione deliberata dall’assemblea dei soci, ma che ancora non è stata effettuata nelle casse della società. È una situazione assai delicata quella dello scalo crotonese, ma che ha ampi margini di miglioramento in virtù dei grossi investimenti previsti per la struttura e in considerazione della ripresa dei voli che, da qui a breve, partiranno dal Pitagora. Le audizioni odierne avrebbero fatto maggiore chiarezza su questi punti e magari sulle criticità che, ad oggi, bloccano lo sviluppo dello scalo.
Spero che nelle prossime ore il Cda e il management della società aeroportuale crotonese chiariscano meglio la loro scelta di non prendere parte alle audizioni della Commissione di vigilanza, anche e soprattutto, per tranquillizzare tutti coloro che nello scalo ci credono e da tempo hanno riposto un cauto ottimismo circa la sua ripresa dei voli. Proprio come ha fatto quella cordata di imprenditori che, l’anno scorso, ha deciso di investire propri capitali a sostegno dello scalo, considerandolo strategico per la ripresa socio-economica del territorio”.