Porte aperte all’ArpaCal: “tutto esaurito” a Catanzaro
Venti scolaresche di altrettanti istituti scolastici della provincia di Catanzaro hanno chiesto di poter visitare i laboratori e servizi tematici del Dipartimento di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), prorogando, di fatto, “Porte Aperte all’Arpacal”, iniziativa inserita nel calendario nazionale che l’UNESCO ha programmato per celebrare, dal 18 al 24 novembre scorsi, la Settimana per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile.
Un numero massiccio di prenotazioni, sommate ad altre che nel corso della settimana d’iniziative si sono accodate, che ha convinto il Direttore del Dipartimento, dr. Clemente Migliorino, a prorogare, appunto, gli incontri con le scuole; la stessa decisione è stata presa dal Direttore del Dipartimento di Reggio Calabria, dr.ssa Giovanna Belmusto, mentre stanno giungendo in questi giorni, in Direzione Generale, anche le proroghe degli altri dipartimenti provinciali Arpacal.
A Catanzaro, la referente del Gruppo Educazione Ambientale (GEA) dell’Arpacal, dr.ssa Anna Maria Grazioso, in ogni incontro dedicato alle scolaresche ha sottolineato come “la ricchezza della Calabria risiede nella bellezza dei patrimoni, ambientali e culturali, racchiusi in modo inscindibile nel nostro paesaggio, come hanno dimostrato le diverse esposizioni in sala dedicate al parco Scolacium, al parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro”.
“I protagonisti di questa edizione di “Porte Aperte all’Arpacal” – ha dichiarato il Direttore del Dipartimento di Catanzaro, dr. Clemente Migliorino – sono stati non solo gli alunni di ogni ordine e grado che hanno visitato i nostri laboratori e servizi, ma i anche i nostri tecnici che hanno tenuto lezioni di elevato spessore scientifico e culturale, suscitando notevole successo e interesse: dott. Giuseppe Lucia e Filomeno Caldarola (Servizio Radiazione e Rumore), dott. Salvatore Procopio (Laboratorio Fisico), dr.ssa Cristina Felicetta (Servizio Tematico Acque) dr.ssa Lucia Lamazza (Servizio Alimenti e Bevande) dott. Pasqualino Cerminara, dott. Ivan Meringolo, dott. Michele Folino Gallo, dott. Enzo Cuiuli (Servizio Suolo e Rifiuti) dr.ssa Annalisa Morabito e p.chim. Domenico Curcio ( Servizio Tematico Aria) ed infine Ing. Salvatore Coppola (Servizio Impiantistico)”.
Nel laboratorio chimico i ragazzi hanno assistito alle analisi di determinazioni analitiche dei più comuni inquinanti delle acque potabili e di scarico, curate dai dott. Raffaele Bertucci, dott. Domenico Caponio, dr.ssa Iolanda Sacco, dr.ssa Roberta D’ Ambrosio.
Grande soddisfazione nel laboratorio bionaturalistico, dove i ragazzi delle scolaresche di ogni ordine e grado hanno assistito a tutta la preparazione del materiale per effettuazione delle analisi microbiologiche nonché alla dimostrazione delle tecniche adoperate per l’esecuzione di analisi ambientali a cura della Dr.ssa Giorgia Bulotta, Dr.ssa Melania Dragone, Dott. Carmine Tomaino e Rosario Canino.
A conclusione dell’iniziativa il Direttore del Dipartimento, Dott. Clemente Migliorino, ha ringraziato tutti i partecipanti, invitandoli a “contribuire ad una nuova cultura ecologica, in grado di fornire a tutti, bambini e ragazzi, ma anche agli adulti, i valori, l’impegno e le capacità necessarie per proteggere e migliorare l’ambiente, attraverso la creazione di nuovi comportamenti sostenibili. Un ringraziamento particolare, infine, va al Direttore Scientifico, Dr. Oscar Ielacqua, alla Dott.ssa Antonella Federico, Dott.ssa Claudia Morabito, nonché al rag. Alessandro De Sensi e perito Vincenzo Febbe, che hanno contributo nella riuscita dell’iniziativa”.