Maltempo: Barcone con immigrati ancora alla deriva in Calabria
È ancora alla deriva il peschereccio a bordo del quale vi sono circa cento immigrati diretti in Italia, avvistato ieri a largo delle coste calabresi e che ora si trova a circa 70 miglia a sud-est di Crotone. Nella zona le condizioni meteorologiche sono ancora pessime, con mare forza 6-7, che ieri ha toccato punte di 8, e vento forte, 50 nodi.
La situazione è tenuta sotto costante osservazione dalla Guardia Costiera che, tuttavia non può ancora intervenire per il rischio di collisione con il barcone.
A bordo anche donne e bambini, pare di nazionalità siriana. L'allarme è stato dato con una telefonata satellitare da un cittadino. I contatti telefonici con i migranti sono avvenuti sempre nella giornata di ieri, poi, probabilmente la batteria del telefono, dopo diverse ore, si è scaricata. Si aspetta il momento propizio per intervenire.
h 13:09 | Sono iniziate da poco le operazioni di trasbordo dei migranti a bordo del barcone alla deriva da ieri al largo delle coste calabresi. Finora le operazioni di soccorso erano state ostacolate dalle condizioni proibitive del mare.
Finalmente le unità della Guardia Costiera e della Marina Militare hanno trovato il modo di trasbordare in sicurezza i migranti, circa un centinaio, che erano rimasti in balia delle onde a causa di un guasto al motore al peschereccio sul quale navigavano. Sul posto vi sono anche in appoggio diverse navi mercantili che sono state fatte convergere dalla Capitaneria di Porto, che dirige tutte le operazioni di soccorso. Una volta messi in salvo, i migranti, se i piani saranno confermati, saranno accompagnati al porto di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria.
13.50 | Si sono concluse felicemente al largo di Crotone le operazioni di soccorso di un natante con a bordo 121 migranti di sedicente origine siriana (di cui almeno una quarantina tra donne e e bambini). Tutti i passeggeri, in difficoltà già da ieri, sono stati trasbordati su due motovedette classe 300 della Guardia costiera - riuscite ad affiancarsi al peschereccio malgrado le proibitive condizioni meteomarine - e hanno gia' ricevuto la prima assistenza medica. Sul posto anche la fregata Grecale della Marina militare, impegnata nell'operazione "Mare Nostrum", che ha seguito tutto il delicatissimo intervento.
Ai soccorsi hanno partecipato anche elicotteri della Marina e della Guardia costiera. A lanciare l'allarme era stato un cittadino egiziano con una telefonata satellitare al Comando generale delle Capitanerie di porto. Nell'area sono intervenuti anche sette navi mercantili in transito che, navigando intorno al peschereccio, gli hanno garantito riparo dalle onde e maggiore sicurezza per la stabilità. (AGI)