Immigrati: viaggio in mare in tempesta, arrestati tre scafisti
La polizia di Stato di Crotone ha individuato e tratto in arresto a Crotone tre degli scafisti dell'imbarcazione carica di migranti che dalle prime ore di domenica è rimasta in balia delle onde a largo della costa jonica calabrese fino a ieri sera.
Dopo essere stati tratti in salvo dagli uomini della Guardia costiera e fatti sbarcare ai porti di Crotone e Roccella Jonica, sono stati i clandestini stessi, in particolare quelli sbarcati a Crotone, ad indicare agli agenti della squadra Mobile della Questura gli scafisti. Gli scafisti infatti tentavano di mimetizzarsi tra le persone messe in salvo. Due di questi si sono dichiarati siriani, un altro di nazionalità egiziana.
Hanno 33 anni, 30 anni e 28 anni. Uno in particolare svolgeva il compito di motorista, gli altri due avevano il compito di tenere a bada i clandestini.
h 19:08 | Si tratta di Sayed Makram, 30 anni, Riad Aziz Ben Radwan, 28 anni e Mhammad Abdallah, 33 anni, tutti responsabili del reato di favoreggiamento aggravato all’immigrazione clandestina.
"In particolare gli arrestati - sottolineano gli inquirenti - sono stati individuati, dagli altri migranti, quali membri dell’equipaggio del peschereccio, con il ruolo di motorista Aziz Ben Radwan, mentre gli altri due provvedevano al governo e gestione dei migranti, che più volte con minacce e con l’uso di un coltello, nonché di calci e pugni, venivano costretti anche a togliere l’acqua che nel frattempo stava imbarcando il natante.
Dalle dichiarazioni di alcuni migranti - si legge in una nota della polizia - è emerso altresì il tentativo degli arrestati di gettare in mare una bambina di tre anni e suo padre, in quanto infastiditi dalla bambina che vomitava in continuazione e quindi che necessitava di uscire per prendere aria.
Dall’attività investigativa espletata dalla Squadra Mobile, è emerso che i migranti, dietro un corrispettivo in denaro compreso tra i 2.800 ed i 4.000 Euro, erano partiti il 25 novembre scorso da una spiaggia non meglio precisata, ove erano stati condotti a bordo di alcuni camion, ubicata nelle immediate vicinanze di Alessandria D’Egitto, da dove venivano trasbordati, per mezzo di alcuni gommoni, sul peschereccio che li ha condotti fino in prossimità delle coste calabresi."
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Crotone a disposizione della Autorità Giudiziaria competente, tempestivamente informata dell’attività espletata. Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’individuazione di altri membri dell’equipaggio.