Comune in predissesto finanziario, M5S Rende: i partiti strumentalizzano i fatti

Cosenza Politica

"A Rende siamo alla farsa. I partiti riprendono la parola per capovolgere la realtà.Da una parte il Pd scende in campo per dire che come lo sa leggere lui il bilancio non lo sa fare nessuno – meno che mai la struttura commissariale - che i debiti fuori bilancio quasi non esistono più e che hanno già in mano le soluzioni per risollevare le casse del Comune dalla crisi finanziaria. Già, peccato che la colpa principale e predominante per cui ora i cittadini devono subire aumenti così forti nel pagamento dei servizi primari è il disastro finanziario creato - e voluto - dal mal governo targato Principe e firmato da Bernaudo e Cavalcanti". E' quanto scrive in una nota il Movimento 5 stelle di Rende.

"Dall’altra parte - continua la nota - ritorna a farsi sentire un timido Pdl, che dopo mesi di colpevole silenzio strumentalizza la protesta dei genitori per il caro mensa e sputa veleno contro i democrat. Nulla da ridire sull’attacco, seppur strumentale, al Pd. Ma una domanda è d’obbligo: in tutti questi anni di opposizione perché non avete avvertito la popolazione dei danni finanziari che si stavano creando? Perché non avete voluto (e saputo) controllare e verificare i bilanci? Si tratta di mera incompetenza o di - quasi certa - complicità?

Ultimo appunto anche per il Commissario Valiante: abbiamo appoggiato in pieno la sua ricerca di possibili soluzioni al problema finanziario della città ma crediamo sia giusto cercare, prima, di mettere le mani nelle tasche di chi è sempre sfuggito ai controlli e, solo dopo aver toccato gli interessi forti, ci si può rivolgere agli incolpevoli cittadini che comunque hanno sempre pagato quanto richiesto e che, giusto in questo periodo di crisi, hanno visto il servizio mensa per le scuole dell’infanzia aumentare fino all’80% e quello del trasporto fino al 300% tra l’altro in maniera retroattiva . Inizi, ad esempio, a pretendere e recuperare i soldi degli oneri di urbanizzazione mai pagati dai palazzinari amici di chi ci ha governato o ad esigere il credito vantato nei confronti della società Acque Potabili, che comunque ha sempre introitato le bollette pagate dai cittadini rendesi. Siamo certi che in questo modo i bilanci comunali si metteranno a posto in tempi molto più brevi.

Ci vediamo in Consiglio Comunale, sarà un piacere!"