Cronaca reggina: arresti e denunce dei Carabinieri
A Sant’Ilario dello Jonio, i Carabinieri della Stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Locri, hanno arrestato Claudio Reale, pregiudicato di 26 anni, poiché deteneva ben occultate all’interno di un pluviale tre dosi di cocaina e una dose di eroina.
Sempre a Sant’Ilario dello Jonio, i Carabinieri hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria Maurizio Amato, di 41 anni, poiché è stato sorpreso alla guida dell’autovettura di sua proprietà, pur non essendo in possesso dei documenti di guida perché revocati. Il mezzo che è risultato privo di copertura assicurativa è stato sottoposto a sequestro.
Nelle prime ore della mattinata di domenica scorsa, nel contesto di mirati servizi di controllo del territorio predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari. A Montebello Jonico – località Prastarà, è stato arrestato in fragranza di reato, di S. G. 69 anni, pensionato, trovato in possesso di150 gr. di “marijuana”, confezionata in dosi e nascosta in diversi punti della propria abitazione. Rinvenuto anche un bilancino di precisione.
A Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di RC – Rione Modena in esecuzione dell’ordine di sospensione del beneficio dell’affidamento terapeutico al servizio sociale emesso dall’ Ufficio di Sorveglianza presso il Tribunale di Reggio Calabria, hanno arrestato Antonino Ascrizzi di 45 anni, pregiudicato. L'uomo deve espiare la pena residua di 4 anni, 8 mesi e 25 giorni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di furto, ricettazione, evasione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Taurianova, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione G.I.P., hanno arrestato C. M., incensurato di 32 anni, poiché ha attivato fraudolentemente cinque schede SIM all’insaputa dei relativi intestatari, ponendole successivamente nella disponibilità di alcuni esponenti della ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca Facchineri operante a Cittanova, che le utilizzavano per compiere plurimi tentativi di estorsione in danno di alcuni imprenditori del nord Italia.
A Maropati, Contrada Mastrologo, i Carabinieri della Stazione di Feroleto della Chiesa unitamente a quelli del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria a conclusione di un coordinato servizio di controllo teso alla repressione dei reati in materia ambientale, hanno segnalato in stato di libertà all’A.G. Z. E. 81 anni, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile dei reati di: scarico di acque reflue industriali in assenza della prevista autorizzazione, attività non autorizzata di gestione di rifiuti, deposito in modo incontrollato ed esposto alle intemperie di rifiuti speciali non pericolosi, installazione di macchinari atti ad immettere fumi e vapori in atmosfera ed esercitato l’attività di sansificio, in assenza della prescritta autorizzazione ed utilizzando nel ciclo di produzione caldaie con potenza termica fino a 7 Mw.
Inoltre è stato sottoposto a sequestro preventivo, un intero opificio per un valore complessivo di euro 2.000.000 circa.
A Roccaforte Del Greco, i Carabinieri della Stazione hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria S. I.F.B. pensionato di 86 anni e S. T. di 55 anni, poiché hanno realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica bypassando il misuratore di energia E.N.E.L. installato presso la propria abitazione.