Omicidio nel Catanzarese: si segue pista contrasti economici
L'omicidio di Giuseppe Mangone, 82 anni, collaboratore scolastico in pensione ed ex sindaco di Zagarise, avvenuto nella giornata di ieri nel piccolo centro in provincia di Catanzaro, sarebbe maturato in ambienti lontani dalla criminalità organizzata, probabilmente per una lite legata a questioni economiche o di vicinato. Ne sono convinti i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina che stanno intensificando le attività investigative. Anche stamani, i militari dell'Arma hanno ascoltato congiunti e vicini della vittima, con l'obiettivo di individuare possibili percorsi investigativi.
Mangone è stato ucciso nel suo podere con un colpo inferto al collo con una lama, ed anche su questo sono in corso accertamenti nel tentativo di ritrovare l'arma usata. Il corpo del pensionato è stato trasferito nella sede della Medicina legale dell'Università di Catanzaro, dove presto saranno effettuati gli esami autoptici per comprendere che tipo di oggetto possa essere stato usato. La vittima era molto nota per i suoi trascorsi politici e amministrativi. Il figlio ricopre l'incarico di segretario cittadino del Partito Democratico. (AGI)