Incidenti stradali on web, progetto della Provincia

Crotone Attualità

Si è tenuta, nel pomeriggio di ieri presso la sala Giunta, la conferenza stampa di presentazione del Sistema Informativo Stradale della Provincia di Crotone. Hanno partecipato all'iniziativa il Comandante della Polizia Stradale, rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e alcuni comandanti delle Polizie Municipali dei comuni della provincia nonché il consigliere regionale Salvatore Pacenza. Ha presieduto i lavori l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e viabilità Salvatore Claudio Cosimo. Sono intervenuti il vice Prefetto Mariani, la responsabile nazionale del rilievo dell'incidentalità stradale dell'Istat, Silvia Bruzzone e il responsabile del Centro di Monitoraggio per la Sicurezza Stradale della Provincia di Crotone, Fabio Bruno Pisciuneri.

"La Provincia di Crotone -ha sottolineato l'assessore Cosimo- ha intenzione di valorizzare gli ottimi risultati ottenuti fino ad oggi dal Centro di Monitoraggio per programmare le priorità degli interventi da effettuare sul territorio utilizzando la preziosa conoscenza dei dati per pianificare insieme agli attori principali (sindaci, forze dell'ordine e altri) le azioni utili al governo del fenomeno dell'incidentalità stradale". Cosimo ha ripreso una nota dell'On. Mario Valducci, Presidente della IX^ Commissione Trasporti della Camera dei Deputati che ha evidenziato come il lavoro svolto in questo settore dalla Provincia può essere un modello da replicare in tutto il territorio nazionale. Silvia Bruzzone dell'Istat ha sottolineato l'importanza del Centro di Monitoraggio come valido strumento di raccolta per ottenere dati reali sul fenomeno dell'incidentalità e importante come strumento di programmazione per le realtà territoriali che, così facendo, hanno la possibilità di approfondire le cause e le origini del fenomeno intervenendo alla radice del problema. La dirigente Istat ha poi illustrato la situazione dell'incidentalità relativa all'anno 2008 in Italia e nella Provincia di Crotone. Il vice Prefetto Mariani ha sottolineato che le esperienze fino ad oggi seguite con la Provincia di Crotone, La Stazione Unica Appaltante e il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, si sono rilevate uno strumento utile ad altre realtà territoriali ed ha dimostrato come l'affiancamento dell'Ente intermedio e dell'Ufficio Territoriale di Governo può produrre esperienze utili al cittadino e alle amministrazioni locali. Fabio Bruno Pisciuneri ha illustrato il percorso di crescita che è stato seguito in questo settore dove, partendo dallo strumento tradizionale di raccolta dei dati oggi utilizzato in tutta Italia, il cartaceo, ora si è arrivati a realizzare uno strumento di lavoro efficace al governo del fenomeno, utile alle forze dell'ordine ed ai proprietari di strade per individuare i punti critici della rete. I risultati raggiunti sono in definitiva il ritorno informativo rapido. Le Forze dell'ordine, che rilevano i sinistri sulla base dei dati Istat, hanno la possibilità di inserire i dati direttamente online dell'incidente in ogni momento. Questo consente di avere una base dati aggiornata in tempo reale, verificare istantaneamente le risultanze di attività infrastrutturali e di controllo specifiche effettuate sulla rete e effettuare analisi per determinare l'andamento reale del fenomeno dell'incidentalità in qualsiasi momento dell'anno. Il sistema è aperto a tutti i cittadini che richiedono la password ed è volto a migliorare la qualità della rilevazione, riducendo al minimo gli errori, migliorando lo stato delle conoscenze sugli incidenti stradali, promuovendo l'individuazione dei fattori di rischio. Dal sistema è semplice verificare i punti di accumulo o punti critici della rete dove si effettuano con ciclicità gli incidenti stradali, determinando, dallo studio dei singoli incidenti, le cause che si presentano ed il loro legame con i comportamenti dei conducenti e con lo stato dell'infrastruttura. Il tutto è utile per analizzare i risultati degli interventi, migliorare la sicurezza stradale al fine di individuare gli interventi più efficaci e promuoverne la diffusione. Attraverso appositi programmi di micro simulazione del traffico è possibile verificare, in sede di programmazione, l'efficacia di una modifica dello stato infrastrutturale della rete sia sul singolo nodo che su una porzione della rete, fornire supporti tecnici all'azione di governo, basandosi sia sui risultati delle analisi della sicurezza stradale e sia sulle verifiche di efficacia degli interventi. Il sistema è facilmente replicabile