Cosenza: il progetto “Sorrisi” all’Istituto Comprensivo
Il percorso di educazione alla lettura, promosso dal progetto sperimentale “Sorrisi” e rivolto agli Istituti Comprensivi calabresi, ha fatto tappa nei giorni scorsi anche all’IC Cosenza III “Via Negroni” per un nuovo viaggio all’insegna della creatività. Il ciclo di laboratori didattici è stato promosso dall’Associazione culturale Fantàsia con il sostegno dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione, della Regione Calabria-Dipartimento Pubblica Istruzione, del Comune di Catanzaro-Assessorato alla Pubblica Istruzione e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria e della casa editrice La Rondine Edizioni.
Tra gli istituti scolastici coinvolti sull’intero territorio regionale, anche l’IC Cosenza III “via Negroni” ha aderito con entusiasmo al progetto sposando l’impegno dell’associazione “Fantàsia” volto a promuovere il libro inteso come finestra aperta sul mondo e strumento ideale per la crescita cognitiva ed emotiva dei più piccoli.
Il presidente dell’Associazione Fantàsia, Leonardo Ruffo, e l’operatore teatrale Serafino Mazzei hanno coinvolto gli alunni della scuola primaria in un appassionante percorso multimediale ispirato alle storie raccontate nei volumi della collana “Sorrisi”, editi dalla casa editrice La Rondine, e caratterizzato dalla speciale interazione tra il gioco, la scrittura, il disegno, il teatro e la musica. Il libro, nella sua doppia forma cartacea e digitale, ha acceso in modo creativo e dilettevole la fantasia dei bambini che, al termine del laboratorio, hanno dato vita ad una nuova storia del tutto personale avvalendosi delle parole e dei personaggi originali nati dalla loro libera immaginazione.
La dirigente scolastica dell’Ic Cosenza III “Via Negroni”, Marina Del Sordo, ha così espresso la propria soddisfazione per aver ospitato un’iniziativa di importanza strategica per la promozione della lettura tra i più piccoli: “Il laboratorio – ha detto - ha avuto all’interno della classe un ottimo riscontro, sottolineato anche dalle insegnanti, grazie alle particolari metodologie didattiche che, puntando sulle nuove tecnologie, possono avere maggiore efficacia proprio sui più piccoli. Iniziative di questo genere sono ancora più importanti perché possono realmente incidere sulla crescita e la formazione degli alunni delle scuole primarie acquisendo un particolare valore pedagogico”.
Il Progetto “Sorrisi”, che ha visto collaborare in maniera proficua il mondo dell’associazionismo, le istituzioni e la scuola, si avvia verso la conclusione dopo aver coinvolto gli istituti comprensivi Manzoni Catanzaro Nord e Mater Domini di Catanzaro, Telesio di Reggio Calabria, Alcmeone di Crotone e Vespucci di Vibo Valentia.