Lamezia, sequestro di prodotti con marchi contraffatti
Prosegue l’attività di controllo del territorio del gruppo della guardia di finanza di Lamezia Terme, finalizzata alla repressione degli illeciti che intaccano il regolare funzionamento del mercato e dell’economia. Questa volta, le fiamme gialle hanno individuato un privato che immetteva nel circuito commerciale locale capi di abbigliamento, scarpe ed accessori apparentemente riconducibili alle più note case di moda, ma in realtà abilmente contraffatti.
Il commercio avveniva presso una rivendita improvvisata, ubicata in un magazzino dello stabile in cui abitava la persona considerata responsabile dell’illecito (un giovane di 28 anni). Nei giorni precedenti all’intervento, ai finanzieri non era infatti sfuggito un sospetto andirivieni di persone presso il locale irregolare; pertanto decidevano di effettuare gli approfondimenti anche con appostamenti. Le indagini consentivano così ai militari avevano di notare il “commerciante” che, con fare circospetto, cedeva capi di abbigliamento ed altro a numerosi clienti.
I finanzieri hanno proceduto ad un controllo di rito, constatando non solo la completa irregolarità, sotto ogni profilo, dell’esercizio commerciale improvvisato, ma anche che i capi di abbigliamento ceduti, apparentemente di note marche, erano contraffatti. Scattata la perquisizione, estesa anche all’abitazione dell'uomo sono stati scoperti 842 tra capi di abbigliamento, scarpe ed accessori, perfette imitazioni delle più note e rinomate case di moda. Se immessi sul mercato avrebbero fruttato all’indagato un ricavo stimato per oltre 65.000 euro. Dopo aver proceduto al sequestro, i finanzieri hanno denunciato il responsabile alla procura della repubblica, poiché ritenuto responsabile dei reati di contraffazione e ricettazione.