Botti di fine anno, 19 feriti in Calabria. A Reggio la “maglia nera”

Calabria Cronaca

Sono 19 i feriti - tra cui otto minorenni, e nessuno dei quali è grave - in Calabria a causa dei botti. A Lamezia Terme una bimba di 9 anni è stata colpita da un pallino di rimbalzo del colpo di fucile sparato dal padre, che è stato denunciato. In provincia di Reggio Calabria si è registrato il numero maggiore di feriti con 13 persone. Un minorenne è stato ricoverato. Nel vibonese sono stati tre ed a Crotone due. Nessuno, fortunatamente, nel cosentino. (Ansa)

E' di tre minorenni con leggere ustioni alle mani e al volto il bilancio dei botti di capodanno a Reggio Calabria. I tre minori sono stati trasportati al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Uno dei tre non è stato neanche ricoverato, vista la lievità delle ustioni. Anche in provincia di Reggio Calabria, dove in totale vi sono stati dieci feriti, i festeggiamenti non hanno provocato danni seri alle persone.

Tre feriti nel Vibonese per i botti di fine anno. Al Pronto soccorso dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia si sono presentati nella notte un 30enne ed un 42enne di Rombiolo ed un giovane di 29 anni di Bivona, frazione di Vibo. Il più grave è il giovane di 30 anni che, a causa dello scoppio di un petardo, ha riportato delle lesioni ad un dito giudicate guaribili in 15 giorni. Cinque giorni di prognosi, invece, per un 42enne, anche lui di Rombiolo, che ha riportato una lieve ferita ad una gamba causata da un gioco pirotecnico, mentre il 29enne di Bivona ha riportato ferite alla mano sinistra, sempre a causa di un ordigno esplosivo, giudicate guaribili in sette giorni.

Ha voluto festeggiare il nuovo anno esplodendo un colpo di fucile, ma un pallino ha ferito la figlia di 9 anni che si trovava con lui sul balcone di casa. E' accaduto a Lamezia Terme, dove la piccola è stata soccorsa e trasportata in ospedale con una ferita al polpaccio che le ha procurato una prognosi di nove giorni. L'uomo è stato denunciato dalla polizia per la detenzione illegale del fucile e l'esplosione del colpo.

Agi