Affondato peschereccio di Vincenzo Ceravolo, si segue la pista dell’intimidazione
Si indaga per comprendere se l’affondamento di uno dei pescherecci di proprietà di Vincenzo Ceravolo, imprenditore ittico con l’azienda Marenostro e testimone di giustizia, sia la conseguenza di un atto intimidatorio o meno. Fatto sta che l’imbarcazione, appena acquistata un mese fa dall’azienda, nella notte di sabato scorso è stata ritrovata inabissata nel porto di Vibo Marina e non vi sono testimoni che possano dare indicazioni utili sull’accaduto.
Ceravolo già in passato avrebbe subito numerosi attentati di presunta matrice intimidatoria. Da anni lo stesso imprenditore con le sue accuse ha permesso che venisse indagato Pantaleone Mancuso, presunto boss di Limbadi e Nicotera, la cui condanna è stata annullata con rinvio in Cassazione.