Crotone: prende il via il 17° Congresso Nazionale della CGIL

Crotone Attualità

“Il 17° Congresso della CGIL si colloca nel pieno della crisi più grave e profonda che il Paese ha attraversato dal dopoguerra ad oggi, una crisi che vede il sud dell’Italia soffrire più pesantemente rispetto al resto del Paese - Si legge in una nota di Raffaele Falbo Segretario Generale CGIL Crotone - L’avvio della fase congressuale e il confronto con i lavoratori e i pensionati, dovrà servire a tutti per sottolineare con forza le difficolta che il mondo del lavoro sta affrontando, e per individuare vie d’uscita dalla crisi, ancor più per la nostra realtà dove la situazione economica e sociale è più allarmante .

La caduta verticale del reddito, la crescita esponenziale della disoccupazione giovanile, la ripresa dei flussi migratori verso il nord e verso il resto d’Europa , testimoniano infatti l’esistenza di una emergenza sociale e democratica che rischia di debordare in deriva sociale.

Noi crediamo che la nostra città e il nostro territorio non usciranno da questa crisi se non si rovesceranno i caratteri dello sviluppo e le scelte politiche che hanno caratterizzato la nostra storia contemporanea. – Prosegue la nota - Occorre un’inversione di tendenza e non si può più perdere tempo: è necessario mettere in campo tutte le potenzialità presenti sul nostro territorio, utilizzando tutte le risorse disponibili in sinergia tra tutti i soggetti istituzionali e non. Utilizzando funzionalmente allo sviluppo fondi Regionali , Nazionali , Comunitari immettendo più liquidità possibile nel circuito economico, aiutando soprattutto tutte quelle imprese che la crisi ha indebolito.

I giovani e il loro futuro devono rappresentare la bussola della nostra iniziativa. Occorre perciò mettere in campo se sono necessarie anche azioni di lotta serrate per rivendicare un piano straordinario per l’occupazione che dia risposte immediate a chi nel mondo del lavoro deve accedere e a tutti i lavoratori espulsi in questi ultimi anni dai processi produttivi e che oggi, senza prospettive concrete, soffrono e sperano nella liquidazione di qualche mensilità di cassa in deroga e mobilità . Oggi la priorità è il lavoro e il contrasto alla precarietà. Questa consapevolezza deve spingere tutto il sindacato ad una ricostruzione di una più forte e diffusa rappresentanza del lavoro. Rappresentanza che guardi al lavoro privato e pubblico , ritenendo necessario una forte riqualificazione delle istituzioni pubbliche e investimenti mirati con i quali ricostruire un programma di occupazione con lavoro a tempo indeterminato , a partire dai servizi alla persona e dalla conoscenza.

Un congresso questo della CGIL che metterà i lavoratori nelle condizioni di esprimersi e confrontarsi su temi cruciali per il futuro del nostro paese come Europa , politiche fiscali, pensioni, istruzione, formazione, ricerca, assetti istituzionali e pubblica amministrazione, sanita, infrastrutture, politiche industriali, riforme del lavoro, ammortizzatori sociali , inclusione sociale . E’ con questi presupposti che intendiamo celebrare nella nostra provincia il congresso dei cento anni della CGIL Crotone, dando così il via alle iniziative che celebreranno il centenario della Camera del Lavoro di Crotone (1 marzo 1914 – 1 Marzo 2014) .

Il dibattito congressuale sarà l’occasione per confrontarci con lavoratori e pensionati , oltre che sulle azioni proposte dal documento congressuale , con le nostre emergenze territoriale, innanzitutto bonifica , infrastrutture , sanita’ , welfare. – Conclude la nota - Sarà l’occasione soprattutto per chiedere alle nostre rappresentanze istituzionali , alla politica, di non perdere più tempo.”