‘Ndrangheta: latitante clan Gallace arrestato nel Catanzarese
I Carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro hanno tratto in arresto un latitante della cosca Gallace di Guardavalle, Cosimo Damiano Gallace, 24 anni, figlio del boss Vincenzo. Il giovane era latitante dallo scorso mese di luglio, quando sfuggì all'arresto nell'ambito dell'operazione "Itaca", portata a termine sempre dai Carabinieri nel Catanzarese.
Il giovane è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso. I militari dell'Arma hanno fatto irruzione in un' abitazione di Guardavalle al termine di una serie di indagini mirate proprio a rintracciare il latitante. All'interno hanno trovato il ventiquattrenne in compagnia della fidanzata di 21 anni. Gallace non ha opposto resistenza, mentre la giovane è stata denunciata per favoreggiamento. (AGI)
h 11:18 | La giovane donna, Chiara Perronace, 21 anni, è finita in manette con Gallace. Il blitz è scattato dopo una meticolosa attività di indagine, che ha avuto la svolta poche ore prima dell'irruzione, quando un Carabiniere è riuscito a scorgere Gallace nell'appartamento.
Il giovane si era rifugiato in uno stabile nel quale ci sono altre abitazioni, ma non è chiaro da quanto tempo fosse lì. Nei suoi confronti pendeva un provvedimento di arresto nell'ambito dell'operazione "Itaca", che aveva portato in carcere 25 persone ritenute componenti della cosca Gallace-Gallelli.
Una cosca particolarmente potente, attiva nel basso Ionio catanzarese, ma con ramificazioni nella zona di Nettuno, nel Lazio, e nella provincia di Milano. Al centro dell'inchiesta erano finiti anche il sindaco di Badolato, Giuseppe Nicola Parretta. L'amministrazione comunale è stata al centro delle verifiche da parte della commissione di accesso prefettizia per presunte infiltrazioni mafiose.