Comune Catanzaro, Albano commenta i primi quindici mesi del sindaco
«Sergio Abramo non ha tradito le aspettative dei catanzaresi confermandosi ancora una volta amministratore capace e disponibile, attento alle necessità del territorio ed aperto al dialogo costruttivo».
È quanto afferma in una nota il consigliere regionale Gabriella Albano, commentando i primi quindici mesi di lavoro del sindaco del capoluogo.
«La tenacia con cui il Primo Cittadino catanzarese ha portato avanti il proprio programma per il rilancio della città – afferma il vicecapogruppo di Forza Italia a “Palazzo Campanella” – rende onore non solo a lui ma ad un’intera classe di amministratori locali che fa dell’impegno civico e della passione la base essenziale del proprio impegno politico al servizio della comunità. Il sindaco di Catanzaro è un uomo proveniente dal mondo dell’impresa, abile nel coniugare la mentalità imprenditoriale con le esigenze amministrative».
«Quindici mesi fa – ricorda la Albano – la città capoluogo di regione viveva una delle stagioni più difficili della sua storia. Attanagliata dalla crisi economica e costretta a fare i conti con i tagli imposti dal governo centrale, la principale istituzione cittadina galleggiava, infatti, in un pericoloso stato di pre-dissesto aggravato anche da scelte gestionali poco oculate. L’attenzione prestata da Abramo ai conti dell’ente ha permesso non solo di non sforare il patto di stabilità ma anche di salvaguardare i finanziamenti strutturali che rischiavano di essere revocati a causa dell’empasse burocratica».
«Al ripristino di un sistema di spesa virtuoso – ha aggiunto la Albano - si è sommata la fervida progettualità di un amministratore abituato a vivere quotidianamente la città. Penso agli interventi messi in atto per far rivivere il centro storico, alla riqualificazione di aree come Galleria Mancuso, all’impegno per salvare il Teatro Masciari, ma anche alla pianificazione dei lavori di ripristino di Palazzo Fazzari, concesso in comodato d’uso gratuito dalla Regione Calabria per dieci anni».
«Questo modello, intriso di passione, ambizione e intelligenza amministrativa ha finora dato frutti pregevoli per Catanzaro, offrendo validi esempi e “best practices” adottabili su tutto il territorio regionale. Su questa strada bisognerà continuare per produrre quel cambiamento tanto auspicato e ora, finalmente, alla portata del capoluogo».
